Giovedì 25 Aprile 2024

Napoli, raid al Cardarelli: parenti della vittima sfondano una porta

I familiari e gli amici di un paziente morto durante il ricovero tentano di entrare nel padiglione di Medicina d’Urgenza per picchiare i medici e distruggono una porta a vetri. Denunciato un 27enne

L'ingresso dell'ospedale Cardarelli di Napoli

L'ingresso dell'ospedale Cardarelli di Napoli

Napoli, 7 giugno 2021 – Ancora un assalto all’ospedale Cardarelli di Napoli, già teatro di un raid, sabato alle 23, da parte di un gruppo di donne che hanno reagito al decesso di una loro parente tentando di aggredire il personale medico. Stesso copione di quanto avvenuto la scorsa notte, a seguito della morte di una persona ricoverata nel reparto di Medicina d’Urgenza.

La polizia denuncia un 27enne

Attorno alla mezzanotte, i medici hanno preavvisato la polizia per essere scortati dai parenti, che attendevano all’esterno del pronto soccorso del nosocomio, a cui comunicare la notizia del decesso. Nonostante la presenza di quattro volanti, però, la reazione dei familiari è stata molto violenta.

In particolare, un 27enne, B.A., già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato dai poliziotti del Commissariato Arenella, giunti sul posto dopo la segnalazione della Centrale Operativa, per aver sfondato i vetri della porta d’ingresso del padiglione che ospita la Medicina d’Urgenza nel tentativo di raggiungere i sanitari e picchiarli.

Il dg Longo: “Saremo inflessibili”

Gli altri parenti della vittima sono stati invece identificati dagli agenti dopo aver riportato la calma. Commentando l’accaduto, il direttore generale del Cardarelli, Giuseppe Longo, ha parlato di “fatti gravissimi e ingiustificabili. Saremo inflessibili nel denunciare chi mette a rischio l'incolumità dei medici e la vita dei pazienti”.

“Tutto il nostro personale – ha aggiunto – deve sapere che la direzione strategica è incrollabile nella volontà di intervenire con forza contro chi mette a rischio dipendenti e pazienti. Un grazie va alle forze dell'ordine che come sempre sono state al nostro fianco evitando che la situazione potesse degenerare”.

Borrelli (Verdi): “Chi assalta un ospedale va arrestato senza remore"

Sul fatto è intervenuto anche il consigliere della Campania, Emilio Borrelli, dei Verdi: "La situazione sta degenerando ed è per questo che continuiamo a chiedere presidi fissi di forze dell'ordine nelle strutture ospedaliere, ma questo non può bastare. Senza la certezza della pena per questi violenti e criminali - ha dichiarato Borrelli - essi penseranno di poter fare sempre ciò che vogliono restando impuniti: chi assalta un ospedale va arrestato senza remore altrimenti la situazione peggiorerà ulteriormente”, ha concluso il consigliere regionale, ricordando che dall’inizio del 2020 sono stati oltre trenta i casi di violenza nei confronti del personale sanitario degli ospedali campani.