Venerdì 26 Aprile 2024

Pride Napoli, due 20enni romani picchiati a cinghiate. Arcigay: "Giravano bande omofobe"

L'aggressione è avvenuta ieri notte nel centro storico di Napoli, Gli aggressori sono stati fermati: un 18enne di Marano e un 16enne di Villaricca

Napoli, 3 luglio 2022 – Presi a cinghiate, picchiati e umiliati da insulti omofobi. È stata una terribile aggressione quella vissuta da due ventenni romani, presi a cinghiate dopo aver partecipato al Pride di Napoli. È successo alle 4 di notte mentre camminavano a piedi per le strade del centro della città.

I due ragazzi sono stati avvicinati da un’auto con a bordo due giovani napoletani in via Santa Brigida: un 18enne di Marano ed un 16enne di Villaricca. I due hanno iniziato a rivolgere insulti nei confronti dei due romani, uno dei quali ha reagito alle offese. A quel punto, i due napoletani sono scesi dall'auto e hanno iniziato a picchiare le vittime a spintoni, schiaffi e anche con la cinghia dei pantaloni. Poi si sono allontanati.

Aggressione dopo il Gay Pride a Napoli
Aggressione dopo il Gay Pride a Napoli

I due giovani romani hanno chiesto l'intervento dei Carabinieri: attraverso la centrale operativa sono iniziate le ricerche dell'auto e degli aggressori. Poco dopo la vettura è stata individuata in piazza Carlo III dalla pattuglia della stazione Borgoloreto. Ne è nato anche un breve inseguimento, al termine del quale i due sono stati bloccati e denunciati dai militari. Le due vittime sono state soccorse all'ospedale San Paolo, per loro una prognosi di cinque giorni.

Il Comune: “Napoli è accogliente”

Il Comune di Napoli ha espresso “ferma condanna dell'aggressione omofoba” ai danni di due ragazzi dopo il Pride di ieri. “L'episodio non sporca la forza di una manifestazione straordinariamente partecipata dalle associazioni, dagli attivisti e dai singoli cittadini per confermare la natura accogliente di Napoli in cui ci si batte tutti i giorni per l'uguaglianza dei diritti”.

Sanzioni penali subito

“Ribadiamo l'invito a tutti i sindaci, e al sindaco di Napoli Manfredi, di approvare urgentemente la nostra delibera comunale contro l'omolesbobitransfobia, come avvenuto già in diversi Comuni”, dice Fabrizio Marrazzo, portavoce partito Gay LGBT+ . “La nostra delibera, ad esempio con il caso appena avvenuto – spiega – avrebbe già imposto ai due ragazzi omofobi una sanzione amministrativa di 500 euro ognuno, considerando l'impossibilità di applicare sanzioni penali in assenza di una legge nazionale che le preveda”.

“Giravano bande omofobe”

Antonello Sannino, a nome di Antinoo Arcigay Napoli, sottolinea che già nella serata di ieri erano arrivate segnalazioni di bande, soprattutto di ragazzi, che prendevano in giro i partecipanti al Pride. “Purtroppo – spiega – non è la prima volta che a fine manifestazione, a Napoli ma anche in altre città, si verificano fatti del genere. Con la manifestazione, si accendono riflettori, ma vengono anche alla luce frustrazioni, rabbia, violenza.

“Se i due giovani, vittime dell'aggressione omofoba, volessero mettersi in contatto con noi, saremmo pronti ad esprimere tutto il supporto di cui hanno bisogno”. Sannino conclude riferendo che ieri sera, tornando nella sua città, Torre Annunziata, ha visto la scritta “Lgbt m…” proprio nel luogo in cui si era concluso un mese fa il Pride della città oplontina.