Sabato 27 Aprile 2024

Napoli, 16 anni di carcere al compagno di Lucia Caiazza, la 52enne uccisa a calci e pugni

Si è chiuso con 16 anni di reclusione il processo per la morte della 52enne Lucia Caiazza, morta in ospedale per emorragia interna dopo giorni di violenze inferte dal 47enne Vincenzo Garzia

Lucia Caiazza

Lucia Caiazza

Napoli, 14 luglio 2021 – É stato condannato a 16 anni di carcere il 47enne Vincenzo Garzia, l'uomo di Arzano accusato di aver ucciso a calci e pugni la compagna Lucia Caiazza, morta in ospedale il 14 maggio del 2020. La sentenza è stata emessa dalla Corte d'Assise di Napoli, dove si è dibattuto il processo lampo per omicidio.

La sostituta procuratrice di Napoli Nord, Barbara Buonanno, che lo scorso 7 luglio, al termine della sua requisitoria, aveva chiesto 20 anni di reclusione, ha contestato a Garzia l'omicidio preterintenzionale aggravato dai futili motivi.

La morte di Lucia, 52 anni, è stata determinata dalle botte tra le mura di casa, una scarica di violenza ripetuta più volte tra il 4 e il 10 maggio 2020, in pieno lockdown. La donna aveva paura, per questo non aveva denunciato il compagno neanche in ospedale, quando arrivò in condizioni disperate con una emorraggia interna in atto.