Giovedì 25 Aprile 2024

Capri, turisti positivi trasferiti al 'Covid Residence' di Napoli

L'Asl ha stretto l'accordo con Federalberghi per mantenere l'isola di Capri "covid free". Intanto il governatore De Luca avverte: "Nessun controllo nei locali della movida, ragazzi senza mascherine”

Covid Residence

Covid Residence

Napoli, 23 luglio – Capri, in caso di nuovi focolai i turisti positivi verranno trasferiti al Covid Residence di Napoli. È la soluzione decisa per mantenere alta la sicurezza dei vacanzieri e dei residenti sull'isola azzurra, nel solco delle iniziative regionali che in questi mesi hanno trasformato Capri in isola “covid free”.

Eventuali vacanzieri positivi verranno trasferiti a Napoli e messi in isolamento Covid Residence dell'Ospedale del Mare. L'Asl Napoli 1 Centro, che ha competenza territoriale su Capri, ha definito un accordo con Federalberghi “volto al trasferimento di eventuali soggetti positivi asintomatici o paucisintomatici (con una tosse leggera, ndr) presso la struttura Covid del quartiere Ponticelli”.

Ogni trasferimento sarà sempre su base volontaria e con oneri a carico di Federalberghi che provvederà ad attuare tutte le misure necessarie a garantire il bio-contenimento. L'accordo non riguarda gli ospiti delle sole strutture alberghiere, bensì tutte le strutture ricettive presenti sull'isola azzurra ed interessa anche eventuali residenti.

"Grazie a questo accordo – spiega la direttrice sanitaria Maria Corvino - sarà possibile garantire una risposta efficace e immediata, riducendo drasticamente il rischio di contagio e offrendo ai soggetti positivi un'adeguata assistenza sanitaria".

De Luca: “Nessun controllo nei locali della movida, ragazzi senza mascherine”

Il governatore campano, Vincenzo De Luca, lancia un appello ai gestori dei locali notturni invitandoli ad alzare la guardia sui comportamenti dei giovani clienti. No a feste da ballo abusive, visto che il decreto del Governo non prevede la riapertura delle discoteche, e attenzione agli atteggiamenti a rischio contagi. "Oggi nei locali pubblici – spiega De Luca – all'una di notte si fanno feste da ballo. Ci sono ragazzi senza mascherine, stanno l'uno sull'altro. Nella movida non c'è nessun controllo, i ragazzi si passano bottiglie di birra l'uno con l'altro".

Ieri, il governatore ha firmato un'ordinanza per intensificare i controlli agli arrivi dell'aeroporto internazionale di Napoli, in vista dell'arrivo di turisti stranieri. "Noi – ricorda – abbiamo inasprito i controlli a Capodichino e nelle principali stazioni ferroviarie, ma in queste settimane le verifiche sono praticamente inesistenti. È assurdo: come può essere efficace una campagna anti Covid che non prevede un piano specifico delle forze dell'ordine per il controllo del territorio?", si chiede il presidente regionale.