Giovedì 25 Aprile 2024

Covid, Campania: 670 casi, ricoveri in salita. Stop alle processioni religiose

I vescovi della Campania confermano che su tutto il territorio regionale non sono consentite le processioni per frenare la diffusione dei contagi

I vescovi della Campania confermano lo stop alle processioni

I vescovi della Campania confermano lo stop alle processioni

Napoli, 5 agosto 2021. - Sono 670 i positivi del giorno in Campania rilevati a fronte di 7.642 tamponi processati, 174 casi in più rispetto ai 496 registrati ieri. Lo comunica l'Unità di crisi della Regione. Aumenta di quasi 2,5 punti percentuali in 24 ore il tasso di incidenza del Covid, passando dal 6,30% di ieri all'8,76 del bollettino odierno dell'Unità di crisi. Il tasso di positività viene qui calcolato senza tenere conto dei risultati dei tamponi antigenici. Non si segnalano nuove vittime, mentre crescono sia i ricoveri in intensiva (13, +1) sia le degenze, giunte a quota 246 (+7).

Campagna vaccinale

Complessivamente sono stati vaccinati con la prima dose 3.654.797 cittadini della Campania. Di questi 3.087.709 hanno ricevuto la seconda dose.Le somministrazioni effettuate sono state, in totale, 6.742.506, oltre 34mila più rispetto a quelle di ieri.

Confermato lo stop alle processioni

I vescovi della Campania confermano, con una nota diffusa dalla conferenza episcopale, che su tutto il territorio regionale non sono consentite le processioni. La decisione è stata assunta considerando che "il comitato tecnico scientifico - si legge nel comunicato - continua a richiamare anche per le processioni il rigoroso rispetto delle misure precauzionali al fine di evitare ogni tipo di assembramento dei fedeli e che lo stesso Comitato ritiene, allo stato, di dover confermare le indicazioni già fornite. Considerato che, per quanto riguarda le processioni, è evidenziata la notoria idoneità di tali cerimonie a costituire occasione di propagazione del contagio" e che "pur tenendo conto, da un lato, della sopravvenuta disponibilità dei vaccini e del buon andamento della campagna di vaccinazione, dall'altro lato la progressiva diffusione della "variante Delta" rende probabile un rialzo del numero dei contagi".