Giovedì 18 Aprile 2024

Moda mare 2023 donna: le tendenze. A tutta leggerezza e semplicità

Il beachwear e l’abbigliamento da spiaggia comprendono capi e accessori comodi, pratici e freschi, in tessuti moderni, ma anche con qualche richiamo al passato.

Le tendenze per la moda mare donna 2023

Le tendenze per la moda mare donna 2023

Capi leggeri e trasparenti, impalpabili come una seconda pelle o over-size, per avere freschezza. Colori che si ispirano alla natura e alla stagione estiva. Grandi ritorni dal passato, rivisitati con un gusto contemporaneo. Sono alcune delle principali tendenze per la moda mare 2023, all’insegna della comodità, ma con stile e ricercatezza, anche per scendere in spiaggia sotto il solleone o per una cena o un drink con il rilassante rumore delle onde in sottofondo. I tessuti e i filati che vanno per la maggiore sono ultra-leggeri e morbidi, con un occhio di riguardo per l’ambiente e con l’esigenza di sfoggiare uno stile moderno e innovativo, con qualche divertente concessione dal sapore rétro.

Anni ’90

Torna di moda la vita bassa degli anni ’90: dai jeans agli abiti, dai pantaloncini alle gonne. Ma non solo: dai guardaroba di trent’anni fa vengono rispolverati anche capi e costumi da bagno crochet, realizzati con la tecnica dell’uncinetto. Accanto a sexy trikini, gli interi a vita alta e molto sgambati non ricordano, forse, C.J. Parker, alias Pamela Anderson, e le sue colleghe di ‘Baywatch’? Torna anche il costume mono-spalla, da portare pure con shorts in jeans o gonne pareo quando non si è sotto l’ombrellone.

Anni 2000

Il bikini con i laccetti andava forte soprattutto nel primo decennio degli anni Duemila. Lo ritroviamo nelle proposte di questa stagione, anche con la parte superiore usata come top in abbinamento a un paio di jeans o pantaloni (in questo caso, però, sarebbero preferibili a vita alta).

Flower Power

Nelle tendenze della moda mare 2023 abbondano i fiori, non solo sulle stampe che decorano camicie, T-shirt, vestitini e chemisier, ma anche come accessori che diventano essi stessi protagonisti e pezzi forti dell’outfit, in rilievo e in 3D.

I colori più glam

Oltre ai rosa vivaci in stile Barbie, sia nell’abbigliamento sia nei costumi da bagno trovano posto i più delicati baby blue o i più intensi blu cobalto. Ma troviamo anche sfumature “effetto tramonto”, calde e avvolgenti. Non mancano, poi, i riflessi metallizzati e cangianti, in grado di esaltare l’abbronzatura.

Intramontabile nero

Una tonalità improbabile per dominare un paesaggio primavera/estate, il nero è stato un tema ricorrente innegabile delle ultime passerelle dedicate alle tendenze della moda mare 2023. Si tratta, comunque, di una tinta black più leggera di quella decisa e intensa dell’inverno, con capi lavorati che scoprono la pelle, come il già citato uncinetto o il pizzo.

Il bianco, una certezza

Tra i capi che gli esperti di moda consigliano di mettere in valigia per una vacanza al mare o anche solo un weekend, c’è l’abito bianco, leggero e arioso, in lino o – nei modelli più aderenti – in pizzo sangallo, per chi ama il vintage. Va bene anche quando è indossato con un cappello e una borsa in paglia e ciabattine a contrasto. E per i momenti dopo il tramonto, si può impreziosire con accessori dorati e calzature gioiello.

L’abito off-shoulder

Lo si è visto anche nelle ultime collezioni di stilisti e maison. L’abito off-shoulder lascia le spalle scoperte ed è perfetto per una cena in riva al mare. Ma può essere usato anche di giorno come copricostume. Per note più eleganti sono preferibili i colori nude o pastello, con dettagli e accessori in corda, da abbinare a sandali bassi.

Roaring Twenties

Dai ruggenti anni Venti, invece, sono ripresi elementi come frange, piume e boa per un tocco di eleganza e di ironia soprattutto per qualche serata estiva speciale. E se si vuole essere intriganti e seducenti, ci sono abiti e capi effetto boudoir, “vedo-non vedo”, con trasparenze maliziose.

Pantaloni larghi da uomo

Denim, chino o cargo: i pantaloni larghi maschili si confermano un capo versatile presente nelle tendenze moda mare 2023. Sono realizzati per adattarsi perfettamente a tutte le corporature, ideali per chi vuole vestire capi pratici, comodi e freschi, a maggior ragione con l’aumento delle temperature.

Righe e non solo

Tornano le T-shirt a righe (per lo più color corallo o blue navy), un altro grande classico intramontabile, perfette in cotone e con girocollo tradizionale. Nei costumi o nelle camicie da spiaggia, invece, oltre ai modelli a tinte neutre e color block (con accostamenti cromatici a contrasto), sono proposti in alternativa fiori, ma anche animali marini, frutti e motivi tropicali, in pieno mood vacanziero.

Revival

Anche sul fronte della moda maschile estiva si assiste a un ritorno degli anni ’90, con camicie larghe con tasche applicate, bermuda e costumi boxer cargo, questi ultimi da abbinare a T-shirt colorate con stampe en pendant e a sneakers estive.

Colori al top

I colori dei capi maschili delle collezioni spring summer 2023 evocano gli ambienti marittimi di baie e costiere: accanto ai toni neutri e ai blu marini troviamo il verde declinato in varie nuance, dall’oliva all’alga fino alla palma. Ma per vivacizzare qualche capo classico sono consentiti anche toni più pop e sgargianti (come sempre, occorre equilibrio).

Per la sera

Il lino è il tessuto estivo per eccellenza e piace perché è naturale e sostenibile. Difficile sbagliare se si abbina una camicia in questo tessuto, magari con le maniche arrotolate e un po’ sbottonata (ma non troppo…) e pantaloni chino freschi ed eleganti. Si può anche osare, purché non si rischi di esagerare: se si opta per una camicia colorata, i pantaloni devono essere chiari o neutri e viceversa. Se si è in una zona molto ventosa, per la sera si può indossare anche un classico pullover a trama grossa o il cardigan garzato: fanno sempre la loro figura.

I sandali granchio

Oltre alle tipiche scarpe estive, dalle zeppe alle ciabattine infradito fino alle flip flop unisex, un ritorno dal passato per lui e per lei sono i cosiddetti sandali granchio. Le loro origini risalgono a metà degli anni ’40 e a una griffe francese, Méduse. Comodi e pratici, sono caratterizzati da una tipica struttura “a gabbia” che ricorda le calzature dei pescatori. Ma soprattutto sono traspiranti. Meglio evitare, però, i modelli in plastica, soprattutto per la città. Meglio le alternative in pelle, piatte e lievemente imbottite, ottime pure per le lunghe passeggiate.