Giovedì 25 Aprile 2024

Etro e la dichiarazione d'amore al tessuto di Marco De Vincenzo

Il direttore creativo del brand e la collezione uomo autunno inverno 2023: "Ho voluto manifestare uno scambio eccentrico e domestico"

Un capo della collezione uomo Etro autunno inverno 2023

Un capo della collezione uomo Etro autunno inverno 2023

Milano, 15 gennaio 2023 - Un tuffo nell’archivio dei tessuti di Etro. Un antro di meraviglie tessili, alla maniera però di un vecchio magazzino di tirelle piene di cartellini numerati e di storia di collezioni infinite, quella storia fondata dal 1968 da Gimmo Etro prima come azienda di tessuti da arredamento e poi brand di total look e portata avanti dalla sua famiglia fino alla vendita del marchio al fondo L. Catterton di Bernard Arnault nel luglio 2021. Adesso come direttore creativo di Etro c’è il bravo Marco De Vincenzo che da Messina ha scalato le vette del fashion diventando uno degli stilisti di punta del Gruppo LVMH incaricato ora dalla nuova proprietà francese di far fare ad Etro un grandissimo salto nel lusso e ancora di più nel bello. 

Operazione riuscita con la sfilata uomo di ieri, proprio in una vecchia fabbrica di tessuti alla periferia di Milano, ricca di richiami al Dna del brand, alla sua suggestione culturale. “Mi sono immerso nell’archivio della maison che conta 75.000 referenze - racconta Marco De Vincenzo - e ho scoperto un mondo! Questa sfilata è una mia dichiarazione d’amore al tessuto Etro, e c'è dentro una mia storia personale: quella di una coperta che adoravo da bambino e che ho riprodotto come stampa su un cappotto che ha aperto il defilè. Ho voluto manifestare uno scambio eccentrico e domestico, con le gonne kilt scozzesi lunghe sopra i jeans, gli zoccoli Aladino con le borchie d’oro tutto intorno e i calzettoni di lana, i pull di mohair a onde che è un po’ un mio feticcio, il completo pantaloni e giacca di velluto optical a righe grigio, le borse Love Trotter di feltro portate comodamente a tracolla”.

Privato e famiglia insieme, un’amalgama tra Etro e Marco De Vincenzo ma con una presenza bilanciata di entrambe le storie e le emozioni, e tutto si risolve anche trovando un vecchio rotolo di tessuto per ricominciare tutto daccapo.