C’è l’universo (di) Joan Baez in un libro di versi appena pubblicato in Italia e che ha un titolo che suona come un invito a leggerlo: Quando vedi mia madre chiedile di ballare (uscito per la Nave di Teseo). Il materiale è intimo già dall’origine: vecchi quaderni di appunti, in cui erano annotati pensieri e parole. Suggestioni anche. E sono tante. E poi compagni di viaggio incontrati per strada. La curiosità di correre a vedere se ci sia anche Bob Dylan in questi versi con cui ricostruisce la sua vita c’è, è forte. E viene immediatamente soddisfatta.
In un passaggio che è puro misticismo poetico-musicale, Bob Dylan c’è: con il suo nome vero Robert Zimmerman, con il colore dei suoi occhi (azzurri) e con un ponte inevitabile con i versi di E. E. Cummings. Sì, quel Cummings lì. Che molti in Italia scoprirono per caso – soprattutto la generazione X a metà degli anni ’90 – per essere finito nel romanzo di formazione di Enrico Brizzi Jack Frusciante è uscito dal gruppo. Ma che era stato ed è ancora fonte d’ispirazione per molti cantanti: solo Bjork lo citò in due pezzi. La prima a incidere però una canzone sui versi di Cummings fu proprio Joan Baez. Il Sessantotto di Joan fu d’amore. In Baptism, il disco di quell’anno, c’è All in green went my love riding: i versi nel connubio tra natura e sentimenti sono proprio quelli del poeta. E a lui si rifà anche in Ritratto, nel suo ultimo libro, per parlare di Bob. Il suo Bob, il nostro Bob. E la facilità nello scrivere canzoni, orecchiando discorsi, ascoltando la radio o guardando la tv. "Scribacchiava / sogni pensati / unaduetrequattro canzoni comeniente / roba brillante /
era un ragazzo brillante".
Era anche un ragazzo quando si conobbero. Prima di tutto, prima di Blowin’ in the wind.
Leggendo questi versi la nostalgia dei tempi che furono anche quando prova a prendere il sopravvento, non ci riesce. Perché lo sguardo intenso di Joan Baez è rotondo, complesso, incantevole, difficile. Proprio come il mondo che ha cantato. E che ancora a 84 anni vorrebbe se non cambiare, almeno migliorare.