Domenica 8 Giugno 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Robot da cucina: serve davvero averlo a casa?

Uno degli elettrodomestici più controversi è tornato alla ribalta durante questa quarantena

Il robot da cucina

L’emergenza coronavirus ha costretto a casa milioni di italiani risvegliando in (quasi) tutti la voglia di preparare pizze, torte e manicaretti dolci e salati. In tanti hanno pensato di comprare un robot da cucina per un aiuto nelle fasi di preparazione dei piatti: serve davvero o è solo un ingombrante fardello da usare qualche volte e dimenticare sulla mensola? Proviamo a capirlo. Cosa fa un robot da cucina Prima di capire se possa essere utile o meno avere a disposizione un robot da cucina tra gli elettrodomestici a disposizione durante la quarantena bisogna capire quali sono le azioni quotidiane che questo strumento può fare. I vari modelli che ci sono sul mercato, ad un costo più o meno medio-alto, promettono un aiuto concreto in cucina: impastano la pasta per la pizza e per i dolci, cuociono al vapore, sottovuoto, preparano risotti, pasta, carne e pesce, creme e vellutate, farciture e gelati, frullati e smoothies. Le opzioni non mancano di certo, ma vale la pena comprarlo o se ne può fare a meno? Cerchiamo di analizzare entrambe le scelte. Perché comprare un robot da cucina Per tutte le volte che in questi giorni di quarantena, con le mani piene di farina, abbiamo richiesto l’aiuto di qualcuno o qualcosa per impastare la pasta per la pizza. Basta questo? Certamente no. Il robot da cucina, soprattutto in questa lunga e faticosa emergenza Covid-19, deve diventare uno strumento di creatività, un aiuto non solo fisico ma anche creativo per provare nuove ricette, stimolare la mente con nuovi percorsi culinari, tentare sfide nuove anche in cucina. Se l’intenzione è quella di comprarlo per non dover girare il risotto mentre cuoce sarebbero solo soldi (anche tanti) sprecati. I nuovi robot possono fare molto di più: hanno tutti un’app di riferimento la quale, partendo da un ingrediente, suggerisce innumerevoli piatti da cucinare. È la base da cui partire per imparare ricette nuove. Il consiglio, qualora decidiate di acquistarlo è organizzare bene la spesa da fare: con il robot da cucina servono ingredienti precisi e bisogna averli a casa per tempo e in quarantena non è mai facile. Perché NON comprare un robot da cucina Chi ama cucinare con calma, preparare personalmente tutti gli ingredienti, tagliare le verdure, dedicarsi con cura maniacale al sugo o alle fritture o preparare la crema per la torta uovo dopo uovo potrebbe considerare il robot da cucina un nemico e non un alleato. Tenerlo lì semplicemente per tritare il cioccolato o pesare la farina ha poco senso, soprattutto considerando i costi elevati. Se siete amanti della cucina tradizionale, quella fatta di gesti tradizionali, e considerate il cucinare un rituale, allora è meglio orientare la scelta su altri elettrodomestici meno “totalitari” evitando di avere un costoso suppellettile che prende polvere sulla mensola della cucina.