Venerdì 11 Luglio 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Le orche usano in coppia le alghe per pulire la pelle: perché si tratta di una scoperta importante

Il comportamento, osservato per la prima volta nei mammiferi marini, è la prova definitiva della grande intelligenza di questi animali a rischio di estinzione

Le orche sono tra gli animali più intelligenti della Terra

Le orche sono tra gli animali più intelligenti della Terra

La tecnologia ha permesso di scoprire un comportamento delle orche assassine del tutto sconosciuto in passato: grazie a un nuovo drone che assicura immagini ad alta definizione, questi cetacei sono stati ripresi mentre strappavano e modellavano pezzi di alga per poi strofinarsi la schiena a vicenda.

Un comportamento molto intelligente

E’ la prima volta che questo comportamento viene osservato nei mammiferi marini e l’importanza della cosa sta nel fatto che gli zoologi considerano l'utilizzo di utensili un importante indicatore di intelligenza. Non a caso le orche assassine possiedono il secondo cervello più grande esistente in natura (il primo è quello del capodoglio) e da tempo sono considerate tra gli animali più “smart” del Pianeta.

La scoperta è stata fatta durante lo studio di una popolazione di orche che vive nel Salish Sea, nel sud dell’Australia: un gruppo che conta meno di 80 esemplari, in grave pericolo di estinzione come del resto tutta la specie. "Abbiamo iniziato a utilizzare un nuovo drone per filmare le balene, il che ci ha consentito di osservare il loro comportamento in modo molto più dettagliato", ha raccontato lo zoologo marino Michael Weiss, del Center for Whale Research negli Stati Uniti. "Abbiamo iniziato subito a vedere balene che trasportavano questi piccoli pezzi di alga e li premevano tra loro. Dopo aver osservato diverse coppie che si comportavano in questo modo per più giorni, abbiamo iniziato a pensare che stesse succedendo qualcosa di scientificamente interessante".

Perché lo fanno

In diverse occasioni le orche assassine sono state viste spezzare le estremità di pezzi di alga kelp, per poi usarli in coppia premendo il gambo tra i loro corpi e farlo rotolare avanti e indietro a lungo mentre nuotavano l’una a fianco dell’altra.

Gli scienziati americani, che hanno pubblicato i risultati della loro ricerca sulla rivista Current Biology, non conoscono esattamente il perché di questa attività comunitaria, che hanno chiamato “allokelping” (letteralmente “pescare alghe con un’altra balena”). Ma è comunque stata fatta una plausibile supposizione: si tratterebbe di una forma di grooming per eliminare cellule morte e parassiti mantenendo così la pelle sana.

Lo strofinarsi contro fitti banchi di alghe era già stato osservato nelle orche assassine, ma l’eccezionalità dell’allokelping sta nella forma di collaborazione messa in atto. Una pratica ad alto indice di intelligenza, che secondo gli scopritori - impegnati ora ad approfondirne lo studio - aiuta anche a rafforzare i rapporti sociali.