Giovedì 2 Maggio 2024

Nadia Toffa rompe il silenzio ma non parla della malattia. Fan in ansia

La conduttrice vince il premio giornalistico Luchetta per il reportage sulla prostituzione minorile Bari: "Ogni violenza che i bambini subiscono è un pugno nello stomaco" Nadia Toffa fa le corna su Facebook: "Funziona anche dall'aldilà"

Nadia Toffa (Ansa)

Nadia Toffa (Ansa)

Milano, 26 maggio 2018 - Nadia Toffa torna a parlare dopo un lungo silenzio. Da qualche giorno la popolare conduttrice tv è sparita dai social - oltre a non partecipare alle ultime puntate de 'Le Iene' - facendo preoccupare i sui tanti fan, vista la malattia che sta combattendo. L'intervento della Toffa rassicura solo in parte i suoi follower dal momento che la 38enne di Brescia non dice niente riguardo le condizioni di salute.

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La Toffa, infatti, ha rotto il silenzio in occasione dell'assegnazione del Premio Giornalistico internazionale Marco Luchetta. “Il pensiero va a tutti quei bambini che sono costretti a subire abusi e che non hanno nemmeno la forza di gridare aiuto, e sono ancora tanti, troppi che hanno bisogno di essere salvati, e ogni violenza che subiscono è un pugno nello stomaco a tutti noi” scrive la conduttrice in riferimento al reportage realizzato insieme a Marco Fubini e andato in onda nella puntata de 'Le Iene' del 19 marzo 2017. “L'inchiesta sul giro di prostituzione minorile vicino allo stadio San Nicola di Bari – aggiunge la Toffa ricordando il lavoro svolto assieme al collega - è una di quelle inchieste che ti scuote l'anima. Sei sbattuto senza filtri di fronte alla peggiore miseria umana”.

La bresciana aggiunge: “Eravamo partiti con l'obiettivo di porre fine a questo schifo. In passato ci siamo già occuparti di inchieste simili, ma fatti di questa gravità eravamo abituati a vederli in posti lontani da noi, paesi in via di sviluppo dove purtroppo la tratta dei bambini è quasi alla luce del sole. Ma mai avrei pensato di vedere quello che ho visto in pieno giorno in una delle città più belle ed evolute d'Italia”. La conduttrice conclude: “Nei mesi successivi, fino a poche ore fa, le indagini delle forze dell'ordine hanno portato all'arresto di molte persone cosiddette 'per bene' con l'accusa di pedofilia. Una vergogna che andava fermata e così è stato”.

Nadia Toffa con sua mamma in una foto pubblicata su Instagram
Nadia Toffa con sua mamma in una foto pubblicata su Instagram
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