Milano, 3 maggio 2019 - È dei maestri della fotografia contemporanea Paolo Roversi, chiamato a firmare il Calendario Pirelli 2020, primo italiano ad avere questo importante incarico. Una gran bella notizia per gli appassionati di fotografia d'arte e di emozione, un onore per i patiti del The Cal, fenomeno di costume oltre che termometro della bellezza moderna. Lo shooting si farà a Verona, nelle strade che furono percorse da Giulietta e Romeo. Un Calendario Pirelli tutto romanticismo? Staremo a vedere, certo la bravura di Roversi è soprattutto la luce quasi pittoriche che riempie e domina le sue foto, un inno a volte e storie quasi sospese, oltre il reale.
Auotodidatta, nato a Ravenna nel 1947, Roversi a 17 anni riceve in regalo dai genitori la sua prima macchina fotografica e nella cantina di casa attrezza la sua camera oscura. Scatta, scatta, si appassiona a questo lavoro e diventa fotoreporter per l'Associated Press. Poi la decisione di trasferirsi a Parigi nel 1973 e le camere d'albergo dove viveva trasformate in studio fotografico. Approda alla moda e in quarant'anni di carriera ha firmato le più importnati campagne per nomi al top come Giorgio Armani, Johji Yamamoto, Romeo Gigli, Comme des Garcons, Cristian Dior (la sua prima campagna è del 1980), Guerlain, Chanel, Lancome. E immortalato le donne più belle del mondo come una giovanissima Natalia Vodianova. Maestro dei ritratti in bianco e nero Paolo Roversi, e del colore mai urlato e come irreale con le figure che paiono uscire dalla nuvola dello sfondo, come sognanti. Numerosi i libri dell'artista dell'obiettivo e tante le esposizioni che lo hanno visto protagonista nel mondo.