Mercoledì 24 Aprile 2024

L’omaggio di Tilda a Pasolini "L’artista che più mi ha ispirato"

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"Quando qualche studente mi dice di non conoscere Pier Paolo Pasolini, io rispondo: siete fortunati, perché potete vederlo per la prima volta e andare a esplorarlo. È in assoluto l’artista che mi ha ispirato di più nella vita". Questa la dichiarazione d’amore di Tilda Swinton nei confronti di quel ragazzo che, ormai più di mezzo secolo fa, segnò per sempre la vita culturale, il cinema e la letteratura italiana e di cui il prossimo anno ricorrono i cento anni della nascita.

Dai grandi successi di Hollywood a Roma, pelle bianchissima e occhi cerulei, l’attrice premio Oscar è approdata negli spazi dell’ex Mattatoio per rendergli il suo personale omaggio con Embodying Pasolini, performance curata dallo storico della moda, ex direttore del Museo Galliera di Parigi e fashion curator di fama mondiale Olivier Saillard, in anteprima assoluta oggi per il cartellone di Romaison (in streaming fino al 27 giugno su www.romaison.it ).

Cuore della performance, gli abiti che Danilo Donati realizzò per i film di Pasolini fatti rivivere da un’eterea Tilda Swinton, presente in scena con indosso un semplice kimono bianco: Il vangelo secondo Matteo, Uccellacci uccellini, Edipo re, Porcile, ma anche Decameron, I racconti di Canterbury, Il fiore dei Mille e una notte, fino a Salò o le 120 giornate di Sodoma.

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