Lenti a contatto lontane dall’acqua "Mare o piscina: rischio cheratiti"

Quattro milioni di italiani indossano lenti a contatto, oltre la metà sono giovani che, d’estate devono stare attenti all’igiene delle lenti, toglierle per precauzione nei bagni al mare, in piscina o sotto la doccia. In acqua si può incontrare un patogeno, detto acanthamoeba, un organismo unicellulare, praticamente un parassita, responsabile di cheratiti gravi, più frequenti tra chi indossa lenti a contatto morbide. Solo nel 50 per cento dei casi la cheratite da acanthamoeba guarisce spontaneamente, tanti sono costretti a sottoporsi a estenuanti cure antibiotiche e, nei soggetti meno fortunati, si richiede un trapianto di cornea, con risultati talvolta insoddisfacenti. Ecco perché occorre fare prevenzione. Prima di tuffarsi, prima di bagnarsi è bene togliere le lenti a contatto, specie quelle morbide: lo hanno ribadito gli esperti al congresso dell’International Society of Cornea, Stem Cells and Ocular Science (SICSSO).

"D'estate il ricorso alle lenti a contatto per di più aumenta, per vivere con maggiore libertà la bella stagione", spiega Vincenzo Sarnicola, oftalmologo presidente della Sicsso e componente del consiglio direttivo della Società Italiana Scienze Oftalmologiche (S.I.S.O.). "Purtroppo le terapie con antiamebici non riescono sempre a eradicare l’infezione, il microrganismo penetra nella cornea e la danneggia al punto di richiedere un trapianto nel 12-50% dei casi. Dati italiani, presentati al congresso di Firenze – ha affermato Sarnicola – mostrano che nei casi gravi di cheratite si tende a privilegiare un trapianto precoce, nel quale è vantaggioso andare a sostituire lo strato corneale intermedio". La speranza arriva dal trapianto di cornea lamellare anteriore, o DALK. L’arma migliore resta tuttavia la prevenzione.

Consigli per prevenire le infezioni nelle lenti a contatto

1. Togliere le lenti a contatto prima di fare il bagno al mare o in piscina

2. Lavare le mani prima di toccare le lenti, e asciugarle con attenzione

3. Preferire le lenti a contatto monouso che riducono il rischio di infezione da Acanthamoeba

4. Prima di riporre le lenti pulire i contenitori e sostituirli con regolarità: possono essere ricettacolo e veicolo di germi

5. Non utilizzare l’acqua corrente per sciacquare e conservare le lenti