Sabato 26 Luglio 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Contrordine: l'Indonesia non chiuderà Komodo, l'isola dei draghi

Nel 2020 l'isola indonesiana avrebbe dovuto impedire l'accesso ai turisti per salvaguardare il varano gigante, ma non se ne farà niente

Due varani giganti in lotta

Le autorità indonesiane hanno azzerato il piano per chiudere l'isola di Komodo ai turisti, misura originariamente presa per contrastare il declino dei giganteschi 'draghi' ( Varanus komodoensis) che popolano l'omonimo parco nazionale. Pochi mesi fa, le autorità della provincia di Nusa Tenggara Orientale avevano ufficializzato l'interruzione del flusso di visitatori per un anno, a partire da gennaio 2020. Il dietrofront è stato motivato adducendo il fatto che in realtà il numero dei draghi di Komodo che vivono sull'isola "è rimasto relativamente stabile dal 2002 al 2019". La dichiarazione smentisce in modo inaspettato gli allarmi che avevano portato al divieto. Secondo gli esperti, il crescente numero di turisti (più di 176mila persone nel 2018) stava infatti influenzando le abitudini di accoppiamento degli animali nel loro ambiente naturale. Negli anni era inoltre stato osservato un aumento degli episodi di bracconaggio. In tutto si stima che a Komodo e su alcune delle altre isole vicine ci siano circa 5700 esemplari di varano gigante, che con i sui tre metri di lunghezza e oltre 70 chili di peso è la più grande specie di lucertola esistente (con un qualcosa di vagamente preistorico). Al netto dei comunicati ufficiali, avanza il sospetto che tra le ragioni che hanno portato alla cancellazione del divieto ci siano le proteste degli abitanti di Komod o, preoccupati per le possibili perdite economiche derivanti dalla chiusura dell'isola.