Usa, morto l'architetto Eugene Kohn. Ha progettato alcuni dei grattacieli più famosi

New York, 11 marzo 2023 - E' morto l'architetto statunitense Eugene Kohn, lo studio di cui è coofondatore, il Kohn Pedersen Fox, ha progettato almeno 250 grattacieli, alcuni tra i più celebri come il World Financial Center a Shanghai (1997-2008), il complesso di Roppongi Hills a Tokyo (2000-03), o l'aeroporto internazionale di Abu Dhabi.

Eugene Kohn è scomparso giovedì 9 marzo nella sua casa di Montecito, California, all'età di 92 anni. Era ammalato da tempo di un cancro al pancreas, ha raccontato la moglie Barbara al "New York Times".  

Kohn, nato a Philadelphia il 12 dicembre 1930, aveva fondato nel 1976, con William Pedersen e Sheldon Fox,  lo studio di architettura diventato uno dei più importanti al mondo: ha oltre 650 dipendenti nelle sede di New York e nelle filiali di Abu Dhabi, Hong Kong, Londra, Seul e Shanghai. Tra i più cercati a livello internazionale per la progettazione di importanti edifici. 

Tra i grattacieli progettati dal Kpf ci sono, come detto, il World Financial Center di Shanghai e la Lotte Super Tower a Seul (Con 123 piani e 555 metri di altezza è uno degli edifici più elevati al mondo). Kohn ha firmato anche le sedi di Unilever e Amazon a Londra, la sede della Banca Mondiale a Washington, l'aeroporto internazionale di Abu Dhabi, l'International Commerce Center di Hong Kong (118 piani con uffici e l'hotel Ritz Carlton), la sede di Procter & Gamble a Cincinnati, il Baruch College a Manhattan, la sede dell'Ibm ad Armonk e la Infinity Tower a San Paolo. Poi altri molto famosi come la Danube House a Praga (2001-03); il Mandarin Oriental a Las Vegas (2007-9); la Tour First nel sobborgo parigino de La Défense (2007-11), frutto della radicale ristrutturazione e sopraelevazione di un preesistente edificio del 1974; la United States Courthouse a Buffalo (2007-10); il Science Teaching and Student Services Center della University of Minnesota a Minneapolis (2010).