Ai piranha non serve il dentista

Per un morso feroce serve una dentatura perfetta. E in questo il piranha è un animale imbattibile, soprattutto perché in grado di ricambiare in un colpo solo un'intera fila di denti, in modo da disporre di lame sempre affilatissime. L'originale strategia, è stata confermata da un team della University of Washington, che ha documentato il tutto sulla rivista Evolution & Development.

Un dente nel dente

L'idea che i piranha perdessero tutti i denti presenti su un lato della bocca per sostituirli in tempo record era stata avanzata in passato, senza tuttavia trovare conferma in alcuna prova concreta. Con l'aiuto delle moderne tecnologie di imaging, la squadra guidata dal biologo Adam Summers è ora riuscita a risolvere il rompicapo. In sostanza, questi famelici pesci non restano mai senza denti nonostante il continuo ricambio, per il semplice fatto che quelli nuovi crescono 'dentro' quelli da sostituire. "I denti formano una solida batteria […] e cadono tutti contemporaneamente su un lato del viso", spiega Summers. "I denti appena nati indossano quelli vecchi come dei cappelli fino a quando non sono pronti a venire fuori". Resta così spiegato il motivo per cui nessuno avesse mai visto prima un piranha parzialmente sdentato: con la dentatura nuova di zecca in attesa 'dietro le quinte', ai pesci non manca mai un set completo di armi con cui sbranare le proprie prede.

Via uno, via tutti

Ma per quale ragione bisogna ricorrere a un turnover così drastico? "Quando un dente si consuma, diventa difficile sostituirne solo uno", sottolineano gli autori. Un canino o un molare spuntato diventa insomma "un anello mancante in una catena di montaggio: tutti devono lavorare insieme in modo coordinato". Le tecniche all'avanguardia utilizzate dagli scienziati hanno permesso di documentare che le strutture dentali del piranha sono effettivamente legate tra loro, in quella che viene definita una organizzazione a incastro. Si tratta probabilmente della soluzione migliore per distribuire lo stress in modo uniforme durante la masticazione, che l'evoluzione ha bilanciato con la necessità di un ricambi continui per mantenere la dentatura al massimo della forma.