Domenica 8 Giugno 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Cthulhu esisteva davvero, ma era un cetriolo di mare

La spaventosa creatura immaginata da H. P. Lovecraft "spunta" da un fossile di 430 milioni di anni fa, che tuttavia non faceva così tanta paura

Immagine 3D di S. cthulhu (Foto: I. Rahman/Oxford University Museum of Natural History)

Cthulhu, la mostruosità semi-divina partorita dalla mente dallo scrittore statunitense H. P. Lovecraft, è riemersa dagli abissi, per passare dalla letteratura horror ai volumi di paleontologia. La creatura, il cui fossile risale a 430 milioni di anni fa, è stata ricostruita al computer da un team internazionale di ricercatori, che hanno descritto le loro scoperte su Proceedings of the Royal Society B. Il parallelo con l'essere letterario, che ha dato vita al nome scientifico Sollasina cthulhu, si ferma tuttavia all'aspetto tentacolare: per il resto siamo di fronte a un parente dei cetrioli di mare, le cui dimensioni non superavano i tre centimetri. UN FOSSILE DI NOME CTHULHU Lo studio, che ha coinvolto la Yale University e la University of Oxford, fa seguito al ritrovamento di un fossile ottimamente conservato tra le rocce della Gran Bretagna, il cui corpo pieno di appendici ha richiamato alla memoria dei paleontologi la mitologia creata da Lovecraft con il Ciclo di Cthulhu. Risalenti al periodo Siluriano, quando comparvero i primi pesci ossei, il resti hanno riportato alla luce un animale coperto di piastre ossee e munito di 45 tentacoli corazzati, utilizzati probabilmente per catturare cibo e trotterellare sul fondale marino. RICOSTRUZIONE 3D L'aspetto più intrigante del lavoro degli scienziati, riguarda il fatto che l'immagine di S. cthulhu è stata ricostruita in modo dettagliato sfruttando una tecnica tomografica ad alta risoluzion e, con cui il fossile è stato analizzato strato per strato. L'approccio ha permesso di raccogliere preziose informazioni anche sull'anatomia interna, evidenziando la presenza di un sistema idraulico di forma circolare con finalità motorie, che pone la creatura in prossimità degli attuali cetrioli di mare.