Coronavirus, lo chef Alain Ducasse: "Mangiare al ristorante più sicuro che a casa"

I paesi in lockdown stanno studiando le modalità per rimettere in moto le attività lavorative e l'economia, ma per ora restano ancora incerti i protocolli che permetteranno a bar e ristoranti (che saranno gli ultimi a riaprire) di tornare ad accogliere i clienti. Ma con le norme giuste non avremo niente da temere: anzi, il celebre chef Alain Ducasse si è detto convinto che mangiare al ristorante sia più sicuro che a casa. Ducasse, figura influente nel settore e titolare di diciassette stelle Michelin, ha dichiarato all'AFP: "È meglio cenare in un ristorante che prende tutte le precauzioni piuttosto che a casa, dovendo andare a comprare il cibo al supermercato dove le persone vanno a sbattere una nell'altra, toccano la frutta e non tutti indossano le mascherine". La dichiarazione è stata rilasciata all'agenzia di stampa dopo un incontro in videochat con il presidente francese Emmanuel Macron, durante il quale lo chef ha perorato la causa dei pubblici esercizi. La crisi di bar e ristoranti a causa della chiusura forzata è talmente grave che, secondo Ducasse, potranno resistere al massimo ancora qualche settimana, se non verranno prese ulteriori misure di supporto economico per il settore. Ducasse ha suggerito che i locali in Francia potrebbero riaprire tra il 2 e il 20 di giugno, se i casi di contagio continueranno a diminuire. In Italia la riapertura è prevista per il 1° giugno. Si attendono i dettagli precisi sulle precauzioni e le procedure di sicurezza che i ristoranti dovranno applicare, ma che sicuramente prevederanno un adeguato distanziamento fra i tavoli, la limitazione del numero dei clienti, l'accurata igienizzazione degli ambienti e dei tavoli, l'utilizzo obbligatorio di mascherine per il personale. Leggi anche: - Coronavirus, le ricette più cucinate nel mondo durante l'isolamento - In Svezia apre il ristorante per una sola persona, a prova di Coronavirus - Restare a casa... e cucinare: le video ricette dei grandi chef