Martedì 7 Maggio 2024

Colazione da Tiffany L’ultima bozza di Capote sbanca da Sotheby’s

Holly Golightly, con il sorriso di Audrey Hepburn, è da quasi 60 anni uno dei personaggi più iconici nella storia del cinema. Sarebbe stato lo stesso se, anziché chiamarsi così, l’eroina di Colazione da Tiffany avesse risposto al più prosaico nome di Connie Gustafson?

L’ultima bozza dattiloscritta della novella di Truman Capote che ha ispirato l’omonimo film di Blake Edwards dimostra che l’irresistibile Holly fu tenuta a battesimo in extremis, alla vigilia dell’andata in stampa. Il documento, costellato di correzioni di pugno di Capote, è stato battuto da Sotheby’s per 378 mila sterline, più che raddoppiando la stima di partenza. Il dattiloscritto rivela anche che Capote temperò il contenuto sessuale del romanzo prima della pubblicazione, rimuovendo frasi come quando Holly ammette con la ragazza che divide con lei l’appartamento che, durante i rapporti sessuali, immagina una statua del suo antenato Papadaddy Wildwood in uniforme.

Ma il cambiamento maggiore emerso dalle 93 pagine battute a macchina è quello del nome della protagonista. Secondo l’esperto di letteratura di Sotheby’s, Gabriel Heaton, una Gustanfson non avrebbe avuto lo stesso duraturo impatto di Golightly: "Poteva funzionare per una giovane sposa che evade dai suoi obblighi coniugali in una cittadina rurale del Texas, ma cola a picco se attaccato a una ragazza di mondo a Manhattan".

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