Venezia 79, assegnato a Walter Hill il premio Glory to the Filmmaker

Il Festival di Venezia 2022 (31 agosto - 10 settembre) celebra Walter Hill assegnandogli il premio Glory to the Filmmaker. Il regista, sceneggiatore e produttore statunitense sarà presente a Venezia 79 con il film 'Dead For A Dollar', presentato fuori concorso, e in quell'occasione riceverà il riconoscimento che viene annualmente assegnato a una personalità che abbia segnato in modo particolarmente originale il cinema contemporaneo. WALTER HILL: "AVETE RESO FELICE UN UOMO ANZIANO" Californiano classe 1942, Walter Hill ha scritto e diretto alcuni film entrati nella storia, soprattutto 'I guerrieri della notte' e '48 ore', e ha prodotto capisaldi come 'Aliens - Scontro finale' e 'I racconti della cripta'. Il suo ultimo lavoro, 'Dead For A Dollar', è un western interpretato da Christoph Waltz, Willem Dafoe, Rachel Brosnahan e Benjamin Bratt. Racconta di un cacciatore di taglie che si reca in Messico per trovare e riportare a casa la moglie di un ricco uomo d'affari. Quando scopre che lei non è stata rapita, ma è fuggita da un matrimonio forzato, si ritrova di fronte a un dilemma morale: portare a compimento il lavoro, oppure farsi da parte. Nell'accettare il premio Glory to the Filmmaker, Walter Hill ha detto: "Nel mondo del cinema, è risaputo che è un grande onore essere invitati con una proiezione speciale alla Mostra del Cinema di Venezia. Col mio nuovo film, 'Dead For A Dollar', è la quarta volta che mi capita questa fortuna, e oggi questo premio mi rende ancora più riconoscente. Grazie ad Alberto Barbera, a Giulia D'Agnolo Vallan, a Cartier [lo sponsor del premio] e all'intera comunità del cinema che mi ha così tanto sostenuto e incoraggiato negli anni. Grazie a tutti voi, avete reso felice un anziano". UN AUTORE CHE "PRESCINDE E SUPERA LA TRADIZIONALE LINEA DI DEMARCAZIONE FRA BENE E MALE" Il direttore della Mostra del cinema, Alberto Barbera, ha dichiarato: "Dentro e fuori la tradizione, Walter Hill non fa che ridisegnare costantemente i confini del genere che costituiscono l'orizzonte in cui il suo cinema si identifica, se non altro per trascenderne le convenzioni nella ricerca costante di un rapporto costruttivo con il trascorso del mito americano ereditato dal cinema classico e, per altro verso, di un'autentica modernità etica e formale. Che si misuri con il western e il thriller, l'horror, i film di guerra o il poliziesco, Hill non rinuncia a farne l'occasione per costruire geometrie formali e narrative che aspirano sia a raccontare la contemporaneità attraverso gli stereotipi di genere, sia a proporre un punto di vista etico che prescinde e supera la tradizionale linea di demarcazione fra bene e male. Autore nel senso pieno del termine, Walter Hill non ha tuttavia esitazioni a riconoscersi nella figura dello specialista di film d'azione in cui la violenza è assoggettata a diversi gradi di stilizzazione, e la ricerca di effetti visivi inediti è perseguita con la sperimentazione costante nell'utilizzo delle possibilità offerte dal linguaggio cinematografico". La consegna del premio Cartier Glory to the Filmmaker avrà luogo martedì 6 settembre in Sala Grande (Palazzo del Cinema) alle 21:45, prima della proiezione fuori concorso di 'Dead For A Dollar'.