Giovedì 25 Aprile 2024

Scrubs: 5 curiosità in attesa del reboot

Dopo nove stagioni, il medical comedy Scrubs potrebbe tornare: prima di vedere la nuova stagione, ecco qualche curiosità sulla serie TV di successo

Due protagonisti di Scrubs dalla pagina Facebook ufficiale della serie TV

Due protagonisti di Scrubs dalla pagina Facebook ufficiale della serie TV

Scrubs, la sit-com basata sulle avventure semiserie di un gruppo di medici, potrebbe tornare. Dopo il successo raggiunto tra il 2001 e il 2010 nel corso di nove stagioni, il creatore Bill Lawrence e i principali protagonisti si sono ritrovati all’ATX Television Festival e hanno parlato di una possibile reunion. In attesa di scoprire se e quando ci sarà, ecco 5 curiosità che forse non conoscete su Scrubs.

1. Un vero ospedale per girare Il set della serie è stato realizzato all’interno di una vera struttura ospedaliera: il Medical Center of North Hollywood di Los Angeles, chiuso anni prima dell’inizio delle riprese. Alcuni attori hanno raccontato che spesso le persone si recavano all’interno dell’ospedale pensando si trattasse di un polo attivo, interrompendo le riprese. Quando venne reso noto che si trattava del set di Scrubs, il Medical Center of North Hollywood divenne invece un luogo di pellegrinaggio per i fan.

2. Tanti finali Bill Lawrence, il creatore di Scrubs, ha scritto l’ultimo episodio della settima stagione credendo che fosse in assoluto il finale della serie. Lo stesso è accaduto quando ha ideato il finale dell’ottava stagione. In questo episodio in particolare, infatti, ricompaiono tanti attori che avevano preso parte alle stagioni precedenti per poi abbandonare il set. Il tentativo era quello di offrire un saluto ai fan con il cast il più possibile al completo.

3. L’inserviente senza nome Uno dei personaggi più celebri di Scrubs è diventato l’inserviente senza nome con cui J.D. – il protagonista della serie interpretato da Zach Braff – si scontra abitualmente. Inizialmente l’inserviente doveva apparire soltanto in pochi episodi ed era stato immaginato come frutto di una fantasia di J.D. È questo il motivo per cui non interagisce con nessun altro fino alla seconda stagione. L’attore che lo interpreta (Neil Flynn) fu poi promosso nel cast fisso. Flynn, inoltre, è davvero comparso nel film ‘Il fuggitivo’ così come accade al suo personaggio.

4. Il passaggio di responsabilità Nella quasi totalità degli episodi di Scrubs J.D. fa da voce narrante. Il titolo di ogni puntata inizia infatti con il termine ‘My’: ‘My first day’ (Il mio primo giorno), ‘My case study’ (Il mio caso), ‘My five stage’ (I miei cinque stadi) e molti altri. Ci sono però delle eccezioni: nelle puntate in cui il narratore è un altro personaggio, il titolo non segue lo stesso schema di sempre. Soprattutto, però, il personaggio che sostituisce temporaneamente J.D., ha con lui un contatto fisico all’inizio dell’episodio. Un gesto che rappresenta una sorta di passaggio di responsabilità. Sul finale c’è un secondo contatto fisico che ‘restituisce’ a J.D. il suo ruolo di voce narrante.

5. Un incontro fortunato Nel corso della seconda stagione due dei protagonisti, J.D. ed Elliot (interpretata da Sarah Chalke), si ritrovano a fare bunjee jumping. Per girare la scena sono state utilizzate due controfigure al posto degli attori, troppo spaventati dall’altezza. Gli stuntmen che hanno vestito i panni dei due medici, si sono conosciuti sul set quel giorno, si sono innamorati e sono convolati a nozze qualche anno dopo.

 

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