Sarà un boss spietato e senza scrupoli, protagonista di una saga familiare densa di avvincenti colpi di scena. Claudio Amendola torna in tv con ‘Il Patriarca’, la nuova serie in onda da questa sera, venerdì 14 aprile, in prima serata (21.21) su Canale 5. Sei puntate racconteranno la vita dell’imprenditore Nemo Bandera – interpretato da Claudio Amendola che della serie è anche regista – e dei traffici illeciti che hanno portato la sua azienda a dominare il mercato della Puglia, coinvolgendo personaggi tanto opachi quanto affascinanti. Amendola mostrerà il doppio volto di un boss: dalla potenza dominatrice alla malattia, che tutto cambia e trasforma. La fiction è stata girata tra Roma e la Puglia, con location tutte da scoprire. "Per me è stato molto affascinante, anche impegnativo perché uno dei temi che vengono affrontati mi tocca particolarmente, quello della malattia. Il mio personaggio scopre, all'inizio della fiction, di essere malato, di avere l'Alzheimer. E questa è stata una grande sfida da attore, ma anche da regista: raccontare questa peculiarità", racconta Claudio Amendola che torna in tv a cinque anni dal successo di ‘Nero a metà’. L’attore 60enne è alla sua quarta regia – dopo i film ‘La mossa del pinguino’ (2014), ‘Il permesso - 48 ore fuori’ (2017) e ‘I cassamortari’ (2022) – ma è al suo debutto al timone di una fiction televisiva.
Trama e cast
Nemo Bandera (Claudio Amendola) è un imprenditore carismatico che ha portato la sua azienda, la Deep Sea, a diventare una delle aziende più importanti della Puglia, grazie alla sua abilità negli affari, ma anche ai traffici illeciti che hanno la base nel porto della sua città, Levante. La vita di Nemo viene sconvolta all’improvviso dalla scoperta di essere affetto da una malattia degenerativa, l'Alzheimer, destinata a non lasciargli scampo. A cambiare tutto è la consapevolezza del patriarca che presto non sarà più in grado di portare avanti il suo impero economico. Solo il suo braccio destro Ferro (Michele De Virgilio) è a conoscenza della malattia, mentre alla moglie Serena (Antonia Liskova) e ai suoi due figli – Nina (Giulia Schiavo) e Carlo (Carmine Buschini) – Nemo racconta di volersi ritirare dagli affari e di voler scegliere il suo erede alla guida dell'azienda. A quel punto, nella famiglia si scatena la guerra per la successione.
Con Claudio Amendola nel doppio ruolo di regista e protagonista, recitano Antonia Liskova, Raniero Monaco di Lapio, Giulia Bevilacqua, Primo Reggiani, Neva Leoni, Michele De Virgilio, Giulia Schiavo, Carmine Buschini, Carlo Calderone. La serie è scritta da Mizio Curcio, Sandrone Dazieri e Paolo Marchesini.
La faida familiare
L'avvocato della Deep Sea, l'affascinante e spregiudicato Mario (Raniero Monaco di Lapio), figlioccio di Nemo e fidanzato dell'ambiziosa Elisa (Giulia Bevilacqua), si aspetta che la scelta ricada su di lui e resta molto deluso quando il Patriarca annuncia che a succedergli sarà uno dei suoi due figli di sangue, che però non sembrano avere né l'esperienza né il carattere per guidare un'azienda così complessa. Ma il sangue di Nemo ce l'ha anche una terza figlia, avuta prima del matrimonio e sempre tenuta fuori dalla famiglia: è la volitiva e ribelle Lara (Neva Leoni), con cui cerca di recuperare un rapporto dopo tanti anni di assenza. A rendere tutto più difficile per il Patriarca è anche l'offensiva congiunta che l'ispettore Monterosso (Primo Reggiani) e un boss locale, il Tigre (Antonio De Matteo), con l'aiuto del braccio destro Freddy (Marius Bizau), gli scatenano contro, proprio quando Nemo vorrebbe smettere con i traffici illegali che lo hanno arricchito fino a quel momento.
Anticipazioni della prima puntata
Nemo Bandera è il più potente e chiacchierato imprenditore della città di Levante, che al compiere dei sessant'anni scopre di essere malato. Pur senza comunicare la notizia alla famiglia, Nemo decide di annunciare il suo ritiro dagli affari e si prepara a scegliere il suo erede tra i suoi due figli, Carlo e Nina. Delude però le aspettative del suo figlioccio e braccio destro Mario, convinto da sempre di essere l'erede designato. Ma Nemo ha anche un'altra figlia, Lara, nata dal suo primo amore, ora in coma irreversibile. I problemi per Nemo si moltiplicano: un boss locale lo deruba di un importante carico e in città arriva l'incorruttibile ispettore Monterosso che gli darà del filo da torcere.
Dove è stato girato
Il Patriarca è stato girato nel corso di sette mesi, dalla fine del 2021 e la prima metà del 2022, tra Roma e la Puglia. "Questa doppia faccia di grande imprenditore e di criminale – spiega Claudio Amendola – ci racconta una nuova criminalità, una criminalità di colletti bianchi e la scoperta del suo nuovo stato, della sua fragilità, lo sprona a fare una scelta importante: di lasciare alla propria famiglia una azienda sana e nella legalità". La maggior parte delle scene sono state girate in Puglia, tra la cittadina portuale di Monopoli e i vicoli di Bari Vecchia. Alcune scorsi mostrano anche Roma e il suo hinterland.
Incidente choc sulle strade di Roma
Un inseguimento sulle strade di Roma è finito con un impressionate incidente che ha coinvolto il protagonista del ‘Il Patriarca’. Sembrava tutto vero: l’urto tra le auto, lo choc e perfino il sangue (finto) a fiotti. Ma per fortuna era solo un ciak, con tanto di stuntman nel ruolo di Nemo Bandera. Così Amendola – dopo essersi assicurato che lo stuntman, Patrik Folco, e il professionista alla guida dell’auto, Derix Loco, stessero bene – ha cavallerescamente aiutato l'attrice, Chiara Ricci, a rialzarsi. “Sono scene che mettono agitazione, ma son molto contento. Sembrava vera, anche per lo stuntman poverino”, ha commentato a caldo Amendola.
Dove vedere la serie
'Il Patriarca' andrà in onda per sei prime serate su Canale 5, a partire da venerdì 14 aprile alle 21.21. La serie si potrà vedere anche su Mediaset Infinity, con tanti altri contenuti esclusivi.