Mercoledì 24 Aprile 2024

Buon compleanno Harry Potter, il 31 luglio compie 42 anni: ecco 5 cose davvero curiose

Il maghetto creato dalla penna di J.K. Rowling sarebbe ormai un adulto: è nato ufficialmente il 31 luglio 1980

Un'immagine di Daniel Radcliffe (Harry Potter) dal profilo Twitter ufficiale della saga

Un'immagine di Daniel Radcliffe (Harry Potter) dal profilo Twitter ufficiale della saga

I fan più affezionati lo sanno: Harry Potter, il maghetto con gli occhiali e la cicatrice a forma di fulmine sulla fronte, è nato il 31 luglio del 1980. Se esistesse nella realtà, nel 2022 spegnerebbe quindi ben 42 candeline. La storia del mondo incantato e della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts ideata dalla Rowling ha ottenuto un successo strabiliante – fino a diventare un vero e proprio fenomeno di costume – soprattutto grazie alle trasposizioni cinematografiche dei sette romanzi, realizzate tra il 2001 e il 2012. Ecco, quindi, 5 curiosità che riguardano i film della saga.

1. La clausola contrattuale per i registi Nel corso della lavorazione degli otto film di ‘Harry Potter’ sono stati quattro i registi che si sono alternati dietro la macchina da presa. Chris Columbus ha diretto i primi due film, Alfonso Cuaròn il terzo e Mike Newell il quarto. I lungometraggi dal quinto all’ottavo sono stati invece diretti da David Yates. Tutti questi professionisti sono stati sottoposti a un’insolita clausola contrattuale: dal momento che lavoravano con attori molto giovani, sul set era vietato imprecare.

2. Inconvenienti di scena Durante le riprese di ‘Harry Potter e la camera dei segreti’, uscito nelle sale nel 2002, il cast dovette far fronte a un imprevisto fastidioso. Sul set scoppiò infatti un’epidemia di pidocchi e molti attori, soprattutto tra i più giovani, vennero coinvolti. In alcune scene del film si può vedere qualcuno dei personaggi che si gratta la testa: non si tratta di finzione ma di inconvenienti di scena che però non vennero tagliati nel montaggio.

3. La fedeltà ai personaggi Alfonso Cuaròn, il regista premio Oscar che ha diretto ‘Harry Potter e il prigioniero di Azkaban’, assegnò un compito ai tre attori principali. Chiese a Daniel Radcliffe (Harry Potter), Emma Watson (Hermione Granger) e Rupert Grint (Ron Weasley) di scrivere un tema sul personaggio a cui prestavano il volto. Radcliffe scrisse un elaborato di una sola pagina, il compito della Watson – al contrario – era composto di ben 16 pagine. Rupert Grint, invece, non consegnò mai il suo tema. Questi comportamenti, secondo Cuaròn, hanno dimostrato una forte somiglianza tra gli attori e i personaggi interpretati.

4. Gli Oscar mai arrivati Gli otto film della saga furono candidati nel complesso a dodici premi Oscar nel corso di dieci anni. Le nomination ricevute riguardavano solo le categorie tecniche come trucco, costumi, fotografia, effetti speciali (3 candidature) e scenografia (4 candidature). Nonostante le tante occasioni, però, nessun film della saga si è mai aggiudicato l’ambita statuetta.

5. I soggetti dei quadri Nei libri di J.K.Rowling vengono spesso descritti i quadri che si trovano sulle pareti delle sale di Hogwarts o negli androni delle scale. I dipinti che raffigurano soggetti capaci di muoversi, sono visibili anche nelle opere cinematografiche. I personaggi rappresentati all’interno si ispirano ad assistenti di scena e collaboratori di ogni singolo set.

 

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