Ezra Miller
Dopo essere stato indagato per molestie, violenze domestiche, aggressione e furto con scasso, l'attore Ezra Miller ha deciso di chiedere scusa per i suoi comportamenti e di farsi curare per "una serie di complesse questioni legate alla salute mentale".
Le scuse di Ezra Miller
La notizia è arrivata attraverso un comunicato stampa ufficiale, nel quale l'attore dice: "Dopo avere attraversato una forte crisi, ora capisco che sto soffrendo di una serie di complesse questioni legate alla salute mentale: ho iniziato un trattamento per porvi rimedio. Voglio chiedere scusa a chiunque abbia allarmato e sconvolto con i miei recenti comportamenti. Mi impegno a compiere i passi necessari per tornare a una fase sana, sicura e produttiva della mia vita".
La situazione di Ezra Miller
La dichiarazione di Ezra Miller arriva dopo un anno particolarmente turbolento, nel quale l'attore 29enne aveva fatto notizia per i suoi comportamenti discutibili, e spesso illegali, che avevano fatto temere un tracollo psicologico. Negli ultimi giorni sembrava che fosse tornato a casa della madre, e questo aveva fatto ben sperare per il suo futuro. Ora giunge la notizia che si è rivolto ai medici per curarsi. Ogni sua mossa è ora controllata a vista e non sorprende che Ezra Miller parli attraverso comunicati stampa: da un lato, si tratta di proteggerlo in un momento particolarmente delicato, evitando di esporlo a stress inutili. Dall'altro, stiamo comunque parlando di un giovane uomo che ha in mano il destino di un film costato 200 milioni di dollari: 'The Flash', dedicato all'omonimo supereroe di casa DC e di cui è protagonista principale. Probabilmente gli emissari di Warner Bros. stanno gestendo la situazione da vicino.
Il futuro del film "The flash"
La settimana scorsa era saltato fuori che Warner Bros. aveva identificato tre scenari possibili, in relazione a 'The Flash': accantonare il film e non farlo mai uscire, oppure distribuirlo in sala escludendo Miller da qualunque attività promozionale e avviando un nuovo casting per sostituirlo in futuri lungometraggi. La terza opzione prevedeva che l'attore accettasse di farsi curare e in un secondo momento fosse coinvolto in una controllatissima e ridotta campagna promozionale, in vista dell'uscita del 23 giugno 2023. Quest'ultima eventualità sta ora prendendo forma. Nessuno al momento sa di cosa soffra esattamente Ezra Miller, ma è ragionevole ritenere che non sarà affatto semplice venirne a capo: la salute mentale è questione complessa, che richiede tempo e dedizione, e probabilmente la promozione di 'The Flash' avverrà quando ancora alcuni nodi non saranno stati sciolti. Da qui l'intenzione di ridurre al minimo apparizioni e interviste, e di farle in un ambiente super controllato. In ogni caso, che Ezra Miller si sia rivolto a degli specialisti è una buona notizia, per lui.
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