Giovedì 25 Aprile 2024

Buzz Lightyear torna al cinema: 5 cose che forse non sapete su Toy Story

Il 15 giugno è arrivato in Italia ‘Lightyear, la vera storia di Buzz’: ecco 5 curiosità sul cartone del 1995 che lo ha ispirato

I protagonisti di Toy Story

I protagonisti di Toy Story

A 27 anni di distanza dall’uscita nelle sale di ‘Toy Story’, uno dei protagonisti – l’astronauta Buzz Lighyear – torna nelle sale con un lungometraggio dedicato solo al suo personaggio: ‘Lightyear, la vera storia di Buzz’. Il cartone Disney & Pixar ha fatto molto discutere, soprattutto perché le case di produzione hanno deciso di inserire due personaggi omosessuali nella trama. Ecco 5 curiosità che forse non conoscete sul cartone che ha dato il via a una delle più celebri saghe animate.

1. L’ispirazione reale per il primo cattivo Nel primo film di Toy Story il “cattivo” è Sid Philips. Si tratta di un bambino di cui tutti i protagonisti hanno paura – vicino di casa di Andy – che ama fare a pezzi i giocattoli, sottoporli ad esperimenti e distruggerli. A ispirare questo personaggio fu un reale dipendente della Pixar che aveva un nome simile a quello di Sid (mai rivelato) e che adorava realmente smontare i giocattoli per poi, però, ricostruirli in altre forme.

2. I colori e la battuta iconica di Buzz Lightyear I colori che compongono la tuta di Buzz Lightyear – verde, viola e bianco – non sono casuali. Il verde è infatti il colore preferito da John Lasseter, regista dei primi due capitoli del cartoon e il viola è il colore preferito da sua moglie. Il bianco, invece, ricorda le tute spaziali della missione Apollo a cui l’astronauta si ispira. La battuta più celebre di Buzz, inoltre (‘Verso l’infinito e oltre’) è una citazione del film ‘2001: Odissea nello spazio’. Il quarto atto della pellicola di Stanley Kubrick è infatti intitolato ‘Giove e oltre l’Infinito’.

3. Woody doveva innamorarsi di una Barbie Nella prima scrittura di ‘Toy Story’, Woody – che nella versione italiana è stato doppiato da Fabrizio Frizzi e, dopo la scomparsa del conduttore, da Angelo Maggi – avrebbe dovuto innamorarsi di una Barbie. La Mattel non acconsentì a inserire la bambola nella pellicola iniziale perché era convinta che il cartoon non fosse destinato al successo. Per questo come compagna di Woody fu scelta la contadina/salvadanaio Bo Peep. L’azienda di giocattoli ritrattò la sua posizione in seguito: Barbie compare infatti nel secondo capitolo della saga intitolato ‘Toy Story 2: Woody e Buzz alla riscossa’.

4. I disegni di Andy Prima dell’arrivo di Buzz, Woody era il giocattolo preferito di Andy. Nelle scene iniziali del cartone Disney & Pixar si vedono infatti diversi disegni che raffigurano lo sceriffo cowboy, appesi alle mura della cameretta del bambino e realizzati proprio da lui. Si tratta in realtà delle riproduzioni fedeli dei prototipi utilizzati per lo studio del personaggio di Woody durante la lavorazione del film.

5. Il furgone di Pizza Planet Woody e Buzz si ritrovano – nel corso del primo film – all’interno del furgone di Pizza Planet, uno dei locali della città in cui Andy e la sua famiglia vivono. Dopo ‘Toy Story’, il furgone in questione diventò una sorta di portafortuna per i lungometraggi Pixar e venne inserito in tutti i cartoon, eccetto ‘Gli Incredibili’. Nella saga ‘Cars’ è addirittura uno dei personaggi principali, in altri come ‘Up’ compare di sfuggita come mezzo di trasporto.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro