Joe Bastianich e Andrea Belfiore, gli 'Italo americani' di Pechino Express 2023

L'ex giudice di Masterchef e il batterista chef sono concorrenti del programma di Sky

 Joe Bastianich e Andrea Belfiore sono 'Gli Italo Americani'

Joe Bastianich e Andrea Belfiore sono 'Gli Italo Americani'

Joe Bastianich e Andrea Belfiore sono “Gli Italo Americani” di Pechino Express 2023, l’adventure game in onda dal 9 marzo su Sky Uno (tutti i giovedì alle 21,15) e in streaming su Now, con la conduzione di Costantino della Gherardesca ed Enzo Miccio. Il programma, articolato in dieci puntate, si sviluppa lungo “La via delle Indie”: la partenza è nella metropoli Mumbai per andare alla scoperta dell’India, poi verso il Borneo malese e, infine, in direzione Cambogia. In gara ci sono nove coppie di vip.

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E tra i concorrenti c’è l’ex giudice di Masterchef Italia Joe Bastianich. L’imprenditore 54enne è nato nel Queens ma le sue origini sono italiane. E’ figlio di esuli istriani: il ristoratore Felice Bastianich e la cuoca polese Lidia Matticchio. L’arte della ristorazione, quindi, fa parte del suo Dna ma Joe è anche un grande appassionato di musica: è stato frontman e chitarrista del gruppo statunitense “The Ramps” e il 6 settembre 2019 ha pubblicato per la Universal il suo primo singolo da solista “Joe Played Guitar”, che ha preceduto il suo primo album in studio “Aka Joe”, rilasciato il 20 settembre 2019. Joe, inoltre, è autore, triatleta, produttore vinicolo oltre che personaggio tv, e ancora oggi divide il suo tempo e il suo cuore tra gli States e l’Italia.

Si mette in gioco in coppia con Andrea Belfiore, italiano di nascita e americano di adozione. Nato ad Ancona nel 1987, Belfiore è chef e musicista. Si è trasferito in America nel 2007 con una borsa di studio dell’Umbria Jazz, che gli ha consentito di studiare batteria al Berklee College of Music di Boston.Per mantenersi agli studi ha fatto svariati lavori: dal muratore al cameriere passando per il catering. Ha prestato le sue doti di batterista ai “The Last Internationale” e ha suonato con la popstar norvegese Sylia. Grazie all’esperienza fatta nel catering, il marchigiano ha dato vita a un suo progetto in ambito culinario: ha creato una serie di corsi di cucina dedicati alla pasta fatta a mano, per insegnare agli americani come fare i nostri piatti tradizionali. Il progetto fin da subito ha ottenuto un grande successo, attirando l’attenzione di molte grandi aziende, che lo chiamano per organizzare eventi. Con la pandemia, lo chef batterista si è adattato alle difficoltà e ha organizzato corsi ed eventi online: i suoi “pasta making parties” sono diventati iconici e ciò gli ha consentito di fare il passo successivo e fondare la società “Evento”, al fianco dell’amico Sam Akiba.  

 

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