Lunedì 6 Maggio 2024

Amici 2019, Ricky Martin e Vittorio Grigòlo lasciano. Cosa è successo

A sorpresa i due direttori artistici salutano il talent alla sesta puntata

Vittorio Grigòlo e Ricky Martin

Vittorio Grigòlo e Ricky Martin

Milano, 6 maggio 2019 - "Questa è l’ultima volta che vediamo i coach, adesso dovete iniziare a camminare con le gambe vostre". Il ‘giallo’ di Amici scoppia al termine della sesta puntata del serale – in onda sabato scorso su Canale 5 – quando la padrona di casa, Maria De Filippi, coglie tutti di sorpresa congedando i direttori artistici delle due squadre, ovvero il re del pop latino Ricky Martin e il re della musica lirica Vittorio Grigòlo. Un vero e proprio colpo di scena che non era mai accaduto in 18 anni del talent. I due coach, annunciati in pompa magna all’inizio della fase serale, salutano e ringraziano mentre i fan del programma si chiedono cosa ci sia dietro questa scelta. L’ironia corre sul web: c’è chi su Twitter cinguetta: "gli eliminati della puntata: i coach" e chi, invece, "hanno finito i soldi". Ma al di là delle ipotesi fantasiose del popolo social, una cosa è certa: cambia ancora il regolamento del talent che, a poche puntate dalla finale, ha deciso di fare a meno di due figure ritenute - fino a oggi - fondamentali.

Che sia una manovra dettata dagli ascolti non proprio brillanti? L’edizione 2019 di Amici viaggia sulla media di 3.799.000 spettatori (21,43%) - l’ultima puntata ha registrato 4 milioni di telespettatori - mentre il diretto competitor, Ballando con le stelle, riesce a fare qualcosa in più ogni settimana e anche sabato scorso ha vinto il duello degli ascolti con una media di 4.116.000 spettatori (21,89%). I due pezzi da novanta messi al timone delle squadre di Amici, però, fin dall’inizio sono apparsi un po’ ‘spenti’. In particolare, lo statuario Ricky Martin, che ha ballato e cantato con la De Filippi, è partito con l’handicap della lingua e, a differenza di altri artisti – vedi Mika a X Factor – ha continuato a non dire una parola in italiano tanto da avere sempre bisogno della traduzione simultanea. E ciò ha rallentato i ritmi dello show e creato poca interazione con i ragazzi della sua squadra. A questo si aggiunge, poi, la scarsa rilevanza concessa ai direttori artistici che, fino al 2018, ricoprivano un ruolo ben più pesante di quello dei professori e dei giudici.

Ai tempi di Emma ed Elisa (ampiamente rievocati su Twitter dai fan più accaniti) i coach seguivano i concorrenti durante la settimana, preparavano le esibizioni con loro e, soprattutto, sceglievano quali performance schierare al momento della puntata. Tutti incarichi completamente azzerati in questa edizione con Ricky Martin e Grigòlo che si sono ‘accontentati’ del ruolo di commentatori a bordo campo, lasciando sempre più spazio all’unica star del programma: Loredana Bertè. Nel bene e nel male, l’artista calabrese, nel suo ruolo di giudice fisso, sta sostenendo lo spettacolo grazie alle sue risposte sempre pronte e alle sue continue provocazioni.

La giudice, infatti, si è eletta paladina del talento e in quanto “Bertèguevara” – così come scrive la stessa Bertè su Instagram – sta portando avanti la “rivoluzione” costringendo la produzione a cambiare più volte le carte in tavola. Sabato prossimo, però, la Bertè sarà assente (giustificata) – per gli impegni del tour – e la De Filippi si è già assicurata un’altra stella della tv: Raffaella Carrà. La signora del Tuca Tuca ballerà e canterà con i protagonisti del programma, rimasti orfani dei direttori artisti.

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