Mercoledì 24 Aprile 2024

Piena capienza entro dicembre: scelta doverosa

Sandro

Neri

appello è rimasto inascoltato. Il tavolo tecnico che i principali produttori dello spettacolo dal vivo chiedevano al governo non è stato attivato. Nel momento in cui si celebra la prima Giornata nazionale dello spettacolo, la stagione dei concerti dal vivo è al palo. Tirano finalmente il fiato i teatri, che proprio il 24 ottobre di un anno fa, insieme ai cinema, avevano subito il decreto di chiusura totale e che ora tornano invece alla capienza totale. Ma le restrizioni ancora in vigore per altri spazi, come discoteche, club e anche palasport - tutti luoghi deputati alle medie e grandi produzioni della musica live - impediscono la ripartenza dei tour degli artisti più famosi. Quelli i cui show richiedono, in termini di sostenibilità economica, un afflusso di pubblico superiore a quello consentito al momento. Riecheggiano le parole amareggiate dei promoter protagonisti, due settimane fa a Monza, dell’evento "Dietro le quinte", organizzato dal "Giorno" e dalle altre testate del Gruppo Monrif per accendere un faro su quest’anomalia tutta italiana. Il nostro infatti è, insieme alla Germania, tra i pochissimi Paesi europei dove la piena ripartenza concessa a molti settori – anche culturali – e attività produttive non è stata estesa ai grandi spettacoli dal vivo.

Una mancanza di attenzione difficilmente spiegabile. Soprattutto se, come più volte ripetuto dagli operatori del settore, la fruizione di concerti e show al chiuso sarebbe comunque subordinata al rigoroso rispetto delle misure di sicurezza. A partire dall’obbligo della mascherina, del Green pass o del tampone. I produttori di musica live chiedono un confronto col Comitato tecnico scientifico o con i ministri competenti per per poter illustrare e, eventualmente discutere, le loro proposte. In gioco non ci sono solo i calendari dei tour, ma il lavoro di migliaia di persone, molte delle quali totalmente ferme da mesi. Si ipotizza un ritorno alla capienza piena a dicembre. Sarebbe già un inizio.