Giovedì 25 Aprile 2024

CALABRIA, STORIA E ARTIGIANALITÀ

Con i suoi abiti tradizionali in valigia, storia, paesaggi, artigianato, la Regione Calabria inizia il suo viaggio con destinazione Dubai. Il Padiglione Italia all’Esposizione Universale che apre domani, primo ottobre, metterà in vetrine le diversità e i valori delle singole regioni e tra queste anche quel piccolo mondo a parte rappresentato dalla Calabria. Una mini-anteprima per conoscere le particolarità di questa terra è il filmato realizzato per l’occasione dal regista premio Oscar Gabriele Salvatores, con cui racconta ai visitatori del Padiglione Italia i tesori della nostra nazione.

E la Calabria è raccontata attraverso luoghi simbolo, arcinoti, o meno conosciuti ma deliziosi. Ecco quindi il Parco Nazionale del Pollino, con il suo Pino Loricato, unicum assoluto del paesaggio di questi luoghi e parte delle loro tradizioni: per la sua resistenza all’attacco dei tarli e per il suo gradevole odore, il legno del pino loricato era usato in passato per realizzare i bauli e le casse da biancheria che gli emigranti calabresi e lucani portavano con sé nei loro viaggi. Dal Pollino si va sul versante ionico verso il Parco Archeologico di Roccelletta di Borgia e l’antica Scolacium con il suo foro e gli edifici per spettacoli, le fontane e gli acquedotti che raccontano una storia prima greca e poi romana. Vetrina mondiale per Tropea, l’amatissima località turistica in provincia di Vibo Valentia, dall’affaccio mozzafiato sul mare e dal caratteristico stile di piccolo borgo antico.

L’alto livello dell’artigianato calabrese è rappresentato da una eccellenza mondiale, la fabbrica della liquirizia Amarelli assieme alle pipe del maestro Grenci di Brognaturo. Non mancano un altro simbolo della Calabria nel mondo, i Bronzi ritrovati nelle acque di Riace le cui necessità di tutela e conservazione hanno favorito la nascita e l’eccellenza del Centro per il Restauro del Museo Archeologico di Reggio Calabria.

Eleonora Mancini