Mercoledì 23 Luglio 2025
REDAZIONE ESTERI

Ucraina, accordo a vertice Minsk. Putin: "Cessate il fuoco dal 15". Ma intanto lancia un'offensiva. Usa: "Ora ritiri i soldati"

Maratona di 15 ore, poi l'intesa. Putin: "Accordo sull'essenziale". Casa Bianca: "Un passo verso la pace". Hollande: "Sollievo per Ue e speranza per Kiev". Merkel: "Ancora molto da fare"

Vertice a quattro a Minsk (Ansa)

Roma, 12 febbraio 2015 - Cessate il fuoco a partire da domenica (le 22 di sabato ora italiana) e ritiro delle armi pesanti. Dopo 15 ore di maratona negoziale e qualche intoppo, a Minsk è stato firmato un accordo preliminare per fermare il conflitto in Ucraina. Una vera guerra di nervi, come prova il volto tirato dei 4 leader, con la Merkel reduce anche dal volo da Obama.

ACCORDO SULL'ESSENZIALE - A darne notizia è stato il presidente russo, Vladimir Putin, spiegando che si è riusciti "a trovare un accordo sull'essenziale". "Chiediamo alle parti in conflitto", ha aggiunto, "di fermare il bagno di sangue e lanciare un vero processo di pace il prima possibile". I negoziati tra Putin, il presidente ucraino, Petro Poroshenko, il presidente francese, Francois Hollande, e il cancelliere tedesco, Angela Merkel, erano cominciati mercoledì pomeriggio, alle 18,30 ora italiane, e sono proseguiti per tutta la notte praticamente senza interruzione. L'obiettivo era siglare una tregua che permettesse a Kiev e ai separatisti di lavorare a un accordo di pace duraturo. Putin ha aggiunto di aver concordato con Poroshenko che esperti militari saranno incaricati di indagare su ciò che sta accadendo a Debaltseve, il nodo ferrioviario strategico a metà strada tra Donestsk e Lugansk. "I miliziani filorussi si aspettano che le truppe accerchiate a Debaltseve depongano le armi", ha detto il capo del Cremlino.

SCHEDA - I PUNTI DELL'INTESA

MA MOSCA NON FERMA L'OFFENSIVA - "Avevamo chiesto un cessate il fuoco immediato e senza precondizioni, invece la Russia ha voluto quasi 70 ore prima di farlo entrare in vigore e ha lanciato un'offensiva subito dopo la firma dell'accordo". Lo denuncia il presidente ucraino Petro Poroshenko. "È importante mantenere la pressione" su Mosca e che "l'Ue sia unita", dice.

STATI UNITI - La Casa Bianca dà il "benvenuto" all'accordo di Minsk sull'Ucraina, definendolo "un passo potenzialmente significativo verso la pace nell'Est" del Paese. "La Russia deve porre fine al suo sostegno ai separatisti in Ucraina", dice ancora Washignton, che invita Mosca a "ritirare gli armamenti pesanti e i suoi soldati". E ancora: "Gli Usa sono particolarmente preoccupati per l'escalation di oggi nei combattimenti, che è incoerente con lo spirito dell'accordo".

HOLLANDE - Accordo confermato anche dal presidente francese Francois Hollande, che l'ha definito "un motivo di sollievo per l'Europa e una speranza per Kiev". Il titolare dell'Eliseo, che ha parlato di soluzione politica globale", ha aggiunto che resta ancora molto da fare, ma che il passo raggiunto a Minsk offre davvero "un chance effettiva" di migliorare la situazione in Ucraina. "Si tratta di una speranza seria anche se non è ancora finta". 

RENZI - "E' un passo avanti importante, per quello che abbiamo letto come un ottimo risultato", ha commentato il premier Matteo Renzi, arrivando alla riunione del Pse a Bruxelles. 

MATTINATA CONTROVERSA - Voci di un accordo erano arrivate già in mattinata, ma erano state subito frenate dal Cremlino. E anche da Poroshenko  aveva precisato che: "La Russia ha posto condizioni inaccettabili". "Non ci sono ancora buone notizie dal negoziato". Poroshenko aveva lasciato l'incontro a quattro con prima degli altri. Poi, dopo l'uscita di Putin, aveva raggiunto di nuovo Merkel e Hollande, con cui ha avuto un altro scambio di idee.

ANCORA MORTI IN UCRAINA - E nella notte, secondo quanto riferisce il portavoce delle forze armate ucraine, una colonna militare russa formata da 50 carri armati e altri mezzi bellici avrebbe attraversato il confine con l'Ucraina, mentre erano in corso i negoziati di Minsk. E continuano anche i combattimenti: nelle ultime 24 ore almeno due militari sono morti e altri 21 sono rimasti feriti.