Giovedì 25 Aprile 2024

Putin, il video e i dubbi sulla salute: "Non tiene ferme le gambe, sintomo di Parkinson"

Si vedono i piedi del presidente russo che roteano. Il neurologo Berardelli: patologia o anche forte stress

Vladimir Putin ha il Parkinson? L’anno scorso, durante un incontro pubblico, il capo del Cremlino fu immortalato in una strana posizione sulla sedia, strenuamente aggrappato al tavolo come se dovesse cadere da un momento all’altro, con la gamba sinistra che si contraeva in preda a spasmi. Nel più recente incontro con l’omologo bielorusso, Lukashenko, si sarebbe rivisto un leader in difficoltà. Un video che sta facendo il giro del web riproponendo gli interrogativi del caso sullo stato di salute del presidente della Russia, mostra un uomo dalla cintola in giù in preda a tremori incontrollabili.

I piedi di Putin sollevati a turno durante l'incontro con Lukashenko
I piedi di Putin sollevati a turno durante l'incontro con Lukashenko

In un tweet Anton Gerashchenko, consigliere del governo ucraino, ipotizza che le gambe ballerine, le gambe senza riposo che si vedono nella registrazione, siano proprio quelle dello zar, segno di una sindrome neurodegenerativa che avanza. Ma sono ipotesi credibili? "Nel video – risponde Alfredo Berardelli, presidente della Sin, Società italiana di neurologia – vediamo quelli che tecnicamente possono essere definiti movimenti coreici, verosimile espressione di una patologia. Potrebbero dipendere dai farmaci impiegati nel Parkinson, ma potrebbe essere anche una irrequietezza legata a situazioni di stress prolungato, o il tratto inconfondibile di una corea di Huntington".

La cautela nei giudizi è d’obbligo, in quanto nelle immagini vediamo inquadrate solo le gambe, e si intravede una mano tremante. Manca il volto, la sequenza potrebbe essere un fake? Dallo scoppio della guerra in Ucraina è passato quasi un anno, e più volte sono rimbalzate notizie sul cattivo stato di salute dello Zar, dunque è plausibile che le immagini riprese dalle telecamere siano autentiche.

In questo caso come si possono interpretare tutti quegli strani scatti delle gambe? "Si vedono movimenti involontari, caotici – riprende il presidente dei neurologi italiani – che pure potrebbero appartenere ancora a una persona normale, tipici di uno stato di tensione emotiva incontrollabile, fortissima. Verosimile, tuttavia, che siano movimenti coreici conseguenti a terapie con farmaci dopaminergici, quelli che si manifestano dopo anni nei malati di Parkinson. Difficile trarre delle conclusioni basandosi su pochi secondi di un video, per esprimersi lo specialista dovrebbe visitare un soggetto e studiarlo". Sui social media i commenti e le supposizioni sulle condizioni di salute dello zar russo, si sprecano. Anche gli esperti di intelligence sono stati interpellati in proposito e da tempo tengono sotto osservazione ogni singolo cambiamento nell’aspetto di Putin. L’ex capo dei servizi segreti britannici, Sir Richard Dearlove, ha affermato che Putin sta mostrando sintomi precisi, come la perdita di moderazione tipica del Parkinson. Spazza via i rumors il capo della Cia, William Burns, che nei mesi scorsi ha dichiarato che Putin è fin troppo sano. Per il direttore della Cia "mancano prove del fatto che ci si trovi di fronte a una persona di umore instabile, o che abbia problemi neurologici specifici".

D’accordo con l’analisi di Burns, ex ambasciatore americano a Mosca, quindi profondo conoscitore dello Zar, è anche il capo dell’MI6 inglese, Richard Peter Moore. I problemi di salute dei grandi della storia hanno sempre fatto discutere, specialmente i tremori. Da Churchill a Giovanni Paolo II, fino ad Angela Merkel, torna ciclicamente alla ribalta il Parkinson. Un tema caldo, che i neurologi italiani affronteranno in occasione della Settimana mondiale del cervello, in programma dal 13 al 19 marzo. In questo senso Putin sarà... il convitato di pietra.