Domenica 16 Marzo 2025
REDAZIONE ESTERI

Pioggia di razzi russi, tre morti in poche ore. Reazione immediata:: "Un altro raid in Crimea"

Mosca ha risposto alle incursioni ucraine in Crimea con una gragnola di missili, causando morti e feriti in diverse città. Le forze armate ucraine hanno risposto con un attacco combinato contro una base militare russa in Crimea. La situazione è destinata a peggiorare con attacchi alle infrastrutture energetiche.

Pioggia di razzi russi, tre morti in poche ore. Reazione immediata:: "Un altro raid in Crimea"

Mosca si vendica delle incursioni ucraine in Crimea e nel cielo dell’Ucraina piove una gragnola di missili. Secondo le forze armate, ben 43. Molti – 36 – sono stati intercettati dalla contraerea ma alcuni hanno bucato le difese causando morti e feriti tra Kiev, Kherson e Kharkiv (foto). Ed è un primo antipasto di ciò che avverrà tra poco, quando tutti si attendono la ripresa degli attacchi alle infrastrutture energetiche. "Ci aspettano mesi difficili", ha messo in guardia il vice capo dell’ufficio della presidenza ucraina, Oleksiy Kuleba. Nel Kherson cinque persone sono morte e altre dieci sono rimaste ferite; a Kharkiv i feriti risultano almeno tre; a Cherkasy, nel centro del Paese, undici; a Kiev sono stati registrati danni in diversi distretti a causa della caduta di detriti dei missili abbattuti.

Le forze armate ucraine hanno annunciato di aver risposto lanciando "un attacco combinato contro l’aeroporto militare vicino alla città di Saky, in Crimea". Continuando cioè la teoria di raid messi a segno nelle ultime settimane. Fonti dei servizi segreti ucraini sostengono che almeno 12 velivoli da combattimento russi, tra cui bombardieri di prima linea Su-24 e caccia Su-30, si trovavano nella base, protetta da sistemi antiaerei Pantsir-S - per sovraccaricarli gli ucraini avrebbero usato uno sciame di droni e solo in seguito lanciato un missile Neptune, causando "danni sostanziali" alle strutture nemiche.