Giovedì 25 Aprile 2024

"Non lavare il pollo prima di cucinarlo per evitare contaminazioni di batteri"

Lo sostiene uno studio americano. Ecco i 5 trucchi per evitare di contaminare cucina ed altri alimenti con batteri pericolosi

Non lavare il pollo prima di cucinarlo, studio Usa(Businesspress)

Non lavare il pollo prima di cucinarlo, studio Usa(Businesspress)

New York, 27 agosto 2019 - Il pollo non deve essere lavato prima della cottura, infatti c'è il rischio reale che eventuali batteri presenti sull'animale si diffondano in cucina. Lo sostiene un rapporto realizzato dal Department of Agriculture statunitense e dalla North Carolina State University.

Nello studio vengono anche suggeriti cinque 'trucchi' per minimizzare questi rischi. La carne di pollo, ricordano gli esperti, è spesso contaminata da batteri pericolosi come la Salmonella o il Campylobacter. 

Nello studio, per verificare l'eventuale utilità del lavaggio, sono state arruolate 300 persone che dovevano preparare un pasto a base di pollo e insalata, divise in due gruppi. 

Il primo gruppo ha ricevuto istruzioni di non lavare il pollo prima di cucinarlo, e altre indicazioni, mentre l'altro non ha avuto indicazioni. Quindi il 93% di quelli che avevano ricevuto le istruzioni non hanno lavato la carne, che per l'esperimento era stata trattata con una forma non pericolosa di escherichia coli. Mentre il 61% degli altri lo ha lavato. Risultato: nel 26% dei casi del secondo gruppo il batterio è stato trovato nell'insalata, oltre che nel lavandino e negli utensili da cucina. 

Mindy Brashears, uno degli autori  avverte: "Anche quando i consumatori pensano di aver pulito efficacemente dopo aver lavato il pollo, lo studio mostra che i batteri si possono diffondere facilmente alle altre superfici e al cibo". I cinque suggerimenti forniti per evitare contaminazioni durante la preparazione del pollo sono: 1) preparare la carne per ultima, dopo verdure e frutta; 2) usare un tagliere a parte per la carne; 3) non lavare il pollo; 4) lavarsi le mani per almeno 20 secondi dopo aver maneggiato la carne; 5) usare un termometro per essere sicuri che la carne raggiunga almeno i 73 gradi durante la cottura.