
Harvey Weinstein, accusato da più di 80 donne durante lo scandalo MeToo
New York, 22 ottobre 2024 – Harvey Weinstein, il produttore cinematografico di Hollywood caduto in disgrazia per diverse condanne per reati sessuali, è affetto da un tumore al midollo osseo. Lo riferiscono i media statunitensi, secondo i quali il 72enne si starebbe sottoponendo a delle cure nel penitenziario di Riker’s Island, nello stato di New York, in cui sta scontando la sua pena di 16 anni.
La diagnosi – nello specifico si tratterebbe di leucemia mieloide cronica – è l’ultima di una lunga serie di problemi di salute che ha afflitto l’ex magnate dell’intrattenimento negli ultimi tempi. In una recente udienza per un altro caso di abusi sessuali, Weinstein era apparso fragile e visibilmente invecchiato. Il mese scorso, l’ex produttore è stato sottoposto a un intervento d’urgenza al cuore.
Weinstein, arrestato nel maggio del 2018, è stato uno dei principali obiettivi del movimento Me Too, venendo accusato di molestie, violenze e stupro da numerose donne del settore, tra cui le attrici Asia Argento, Angelina Jolie, Gwyneth Paltrow e Ashley Judd. La condanna che l’ex big di Hollywood sta scontando è dovuta a reati commessi in California, ma su di lui pendono anche delle accuse presentate nello stato di New York, per le quali era stato inizialmente condannato a 23 anni di carcere. Tuttavia, lo scorso aprile la magistratura newyorchese ha chiesto la ripetizione del processo, in quanto il giudice avrebbe agito “basandosi sul suo personaggio, non sulle prove”. A luglio si ipotizzava una prima udienza per il 12 novembre; i legali di Weinstein hanno espresso il desiderio che il secondo processo inizi il prima possibile.
Le accuse sull’ex patron della casa di produzione Miramax partono dagli anni Settanta e provengono da più di 80 donne.
Nella carriera da produttore di Weinstein figurano film come ‘Bastardi senza gloria’, ‘Django unchained’, ‘Shakespeare in love’ e ‘The artist’.