
Donald J. Trump (Ansa)
Washington, 16 maggio 2020 - Donald Trump nel mirino di hacker che dichiarano di avere documenti riservati sul presidente e minacciano di pubblicarli se non riceveranno un riscatto da 42 milioni di dollari. La notizia è apparsa su Variety, e si legge che i cyber-criminali hanno postato la richiesta di riscatto sul dark web.
In mano agli hacker ci sarebbero documenti personali ottenuti violando il sistema informatico dello studio legale Grubman Shire Meiselas & Sacks. A tremare, per i file rubati, anche Lady Gaga, Madonna, Bruce Springsteen, Christina Aguilera e Mariah Carey.
I pirati informatici hanno dato al presidente una settimana di tempo per sborsare i 42 milioni, ma non hanno dato indicazioni su cosa hanno in mano, se non la campagna elettorale: "La prossima persona su cui pubblicheremo è Donald Trump. E' in corso una gara elettorale e abbiamo trovato una tonnellata di panni sporchi".
Lo studio legale ha fatto sapere di essersi rivolto all'Fbi, e di non aver intenzione di pagare alcun riscatto. "Siamo stati informati da esperti e dall'Fbi che negoziare o pagare un riscatto a terroristi è una violazione delle leggi penali", spiega a Variety Grubman Shire Meiselas & Sacks. Al contrario gli hacker sostengono di aver ricevuto già 365.000 dollari, dopo il furto di informazioni.