Lunedì 9 Giugno 2025
REDAZIONE ESTERI

Usa, accoltellato in carcere l'assassino di Bob Kennedy

Ora ha 75 anni, uccise il candidato democratico il 5 giugno 1968. Il presunto accoltellatore in isolamento

Sirhan Sirhan, l'assassino di Bob Kennedy (Ansa)

Sacramento (California), 31 agosto 2019 - A oltre 50 anni dall'assassinio di Bob Kennedy, il suo killer - Sirhan Bishara Sirhan -  è stato accoltellato nel carcere di San Diego, dove sta scontando l'ergastolo. L'uomo, 75 anni, è ora ricoverato in condizioni stabili in un ospedale esterno.  L'aggressione è avvenuta alle 14.21 (ora locale, 23.21 in Italia) nel penitenziario Richard J. Donovan, nella contea di San Diego, ha reso noto il Dipartimento correzionale di riabilitazione della California. "Gli agenti hanno risposto rapidamente e hanno trovato un detenuto con ferite da coltellate. Le sue condizioni sono state stabilizzate dopo il ricovero in ospedale", ha aggiunto. Il presunto accoltellatore è stato posto in isolamento, hanno detto le autorità del carcere. Sirhan si trova in quel penitenziario, vicino al confine con il Messico, dove solo da 6 anni, essendo stato trasferito nel novembre 2013. 

L'assassinio di Bob Kennedy

Poco dopo la mezzanotte del 5 giugno 1968 Sirhan sparò diversi colpi contro Robert Kennedy, di cui uno fatale alla testa, mentre il senatore dello stato di New York stava salutando alcuni sostenitori all'Ambassador Hotel di Los Angeles. L'allora candidato alla presidenza degli Stati Uniti aveva appena tenuto un discorso ai suoi sostenitori per festeggiare la vittoria alle primarie del Partito Democratico del 4 giugno. Cinque persone rimasero ferite nell'attentato.  Mentre Kennedy lasciava il palco nel salone dell'hotel e attraversava le cucine per andare a un incontro con i giornalisti, Sirhan si fece largo tra la folla e sparò diversi colpi di pistola. Dall'autopsia emerse un foro d'entrata del proiettile dietro l'orecchio destro del senatore e la foto scattata subito dopo la sparatoria rivelò una ptosi palpebrale tipica di una lesione cerebrale. Kennedy morì al Good Samaritan Hospital di Los Angeles, dove era stato trasportato subito dopo il ferimento, all'alba del 6 giugno. Aveva 42 anni. Le sue ultime parole, pronunciate subito dopo essere stato colpito e appena prima di perdere conoscenza, furono: "E gli altri? Come stanno gli altri?". 

Chi è Sirhan Bishara Sirhan

Sirhan Bishara Sirhanm, cristiano palestinese di cittadinanza giordana, aveva 24 anni al tempo dell'attentato a Kennedy. Fu condannato a morte, ma quando la California abolì per qualche anno la pena capitale, la sentenza fu trasformata in ergastolo. Nel corso degli anni Sirhan - cui è stata negata cinque volte la libertà condizionale - ha dichiarato di non ricordare di aver sparato a Kennedy, o di aver confessato l'omicidio. Inizialmente tenuto sotto protezione in un'area speciale del carcere Corcoran nel nord della California, chiese poi di essere trasferito in una prigione normale e dal 2013 sconta la sua pena a San Diego. Sirhan era nato a Gerusalemme e viveva da dodici anni negli Stati Uniti. Si era trasferito con i genitori, prima a New York e poi in California. Durante le indagini emerse che aveva una vera e propria ossessione per Robert F. Kennedy. La polizia trovò nel suo appartamento un diario in cui esprimeva la volontà di ucciderlo, dopo che il senatore in campagna elettorale aveva annunciato il suo sostegno a Israele.