
Pietro Bitetti, nuovo sindaco di Taranto (Ansa)
Taranto, 9 giugno 2025 – All’ora di cena è ormai chiaro il risultato del secondo turno delle Comunali a Taranto, tra i quattro Comuni pugliesi tornati alle urne per eleggere il nuovo sindaco. Con lo scrutinio che si avvicina al termine, Piero Bitetti (centrosinistra) ha un margine irrecuperabile su Francesco Tacente (civico, ma sostenuto anche dal centrodestra). Sono quasi 9 i punti di vantaggio di Bitetti, che ora lancia un “appello ai competitor”. “I cittadini ci hanno dato un ruolo – dice il neo sindaco in pectore – la campagna elettorale è alle spalle, adesso abbiamo bisogno di lavorare tutti insieme, per i ruoli che spetteranno a ciascuno, nell'intesse e per il bene comune (...). Sento la responsabilità, il peso”. Già nel tardo pomeriggio la segretaria Pd Elly Schlein aveva cantato vittoria: “Oggi la destra ha perso, dopo Genova, Assisi e Ravenna, anche a Taranto". Esulta anche il Pd pugliese.
Lo scrutinio in tempo reale
Il futuro dell’ex Ilva
Il voto si è giocato soprattutto sul futuro dell’ex Ilva: il nuovo primo cittadino si ritroverà ad affrontare fin da subito una carta da 90, il percorso politico che porterà alla firma dell’Accordo di programma con il Governo, primo passo del progetto siderurgico green. “L'ex Ilva è un tema che affronteremo da subito – dice Bitetti – interloquendo con il governo per capire cosa vuole fare con le proposte di acquisto. Taranto non è più la città dei ricatti. Siamo pronti a riscattare il futuro di questa terra”. Proprio oggi a Palazzo Chigi si è tenuta la riunione fra governo e sindacati, vertice terminato poco prima delle 20.
Il ballottaggio
Al ballottaggio di Taranto si sono sfidati Piero Bitetti – sostenuto da otto liste di centrosinistra, tra cui Pd, Alleanza Verdi Sinistra e Dc – e l’avvocato Francesco Tacente, espressione di una coalizione civica sostenuta anche da Lega (senza simbolo, ma con la dicitura Prima Taranto) e Udc, che al primo turno ha raccolto il 26,14%. Mancavano all’appello i due ‘simboli big’: il partito di Giorgia Meloni e gli Azzurri di Tajani.
Al primo turno Bitetti aveva ottenuto il 37,39% contro il 26,14% di Tacente. In vista del ballottaggio, il centrodestra (il cui candidato sindaco Luca Lazzaro aveva ottenuto il 19,40%) si era compattato su Tacente, mentre Bitetti aveva incassato il sostegno esterno del M5S. I pentastellati, che al primo turno avevano candidato la giornalista Annagrazia Angolano ottenendo il 10,91% delle preferenze, per il ballottaggio hanno dato solo un'indicazione di voto per il candidato di centrosinistra, ma circoscritto alle grandi questioni: leggi Ilva. Gli altri due candidati esclusi dal ballottaggio erano Cosimo Di Bello (5,19%) e Mario Cito (0,19%).

Chi è Piero Bitetti
Piero Bitetti ha 51 anni è sposato con una dipendente pubblica, padre di due figli, ha anche un passato da ufficiale nella Marina Militare, una laurea conseguita in età adulta e un impiego nell'azienda di famiglia. Con alle spalle 27 anni di impegno nella vita pubblica, Bitetti era il candidato con più esperienza tra i sei in corsa. Il suo percorso è iniziato a 24 anni con una nomina nel CdA delle farmacie comunali. Dal 2005 è stato ininterrottamente consigliere comunale, ricoprendo incarichi da assessore - con deleghe alle politiche del lavoro e alla polizia municipale - e due mandati come presidente del consiglio Comunale. È stato inoltre consigliere provinciale e presidente dell'Atc (Ambito territoriale di caccia).