Mercoledì 24 Aprile 2024

Nessuna pietà

Il viso di Alessandra Verni parla dell’inconoscibile: del dolore che solo chi perde una figlia può provare prima di abbandonarsi a esso per non esserne trafitto. Alessandra Verni è la mamma di Pamela Mastropietro, la ragazza trovata morta nel Maceratese. Il suo cadavere fatto a pezzi e infilato in due valigie. «Spero e prego che giustizia sia fatta! – ha scritto in un post su Facebook – ... quello che le hanno fatto è indescrivibile e così crudele che spero di vederli soffrire lentamente fino alla morte!..ti amo». Nessuno si permetta di giudicarla, nessuno ne ha il diritto. Nessuno le strappi il dolore e la rabbia: sono le uniche cose alle quali, in questo momento, può aggrapparsi. Siamo con lei a chiedere giustizia: giusta e severa. Vera come vero è l’orrore che abbiamo davanti. Nessuna pietà, nessuno ne ha avuta per Pamela. 

La responsabilità penale è personale: chiederemmo la stessa durezza e la stessa severità per chiunque. La presunzione d’innocenza vale per tutti, ma è un fatto che in stato di fermo ci sia un nigeriano col permesso di soggiorno scaduto e un curriculum ben diverso da quello di un chierichetto. È un fatto che l’accoglienza dei migranti generi allarme sociale. Negarlo non fa bene a nessuno, tanto meno a chi è a favore delle porte aperte. L’ondata migratoria è epocale. L’Italia l’ha gestita da sola per conto di un’Europa vigliacca e ruffiana. Da sola, con la schiena dritta e il cuore in mano. Ma epocale è anche la richiesta di protezione e sicurezza da parte degli italiani e delle persone perbene che vivono nel nostro Paese.

Di questo deve rispondere la politica, di questo devono rispondere tutti coloro che in questi giorni chiedono il voto. Ricordando che, sì, chi salva una vita ha salvato il mondo intero, ma chi è pietoso con i crudeli finisce per essere crudele con i pietosi. Chi deve indagare, indaghi. Chi deve accertare la verità, la accerti. Chi deve giudicare, giudichi. Chi deve punire, punisca. E, quando sarà il momento, non ci siano lavanderie giudiziarie o debolezze. Nessuno si permetta di fare sconti. Noi non ne faremo. La nostra comunità pretende e merita sicurezza. Siamo tutti maceratesi.