Roma, 9 dicembre 2021 - L'incentivo del 110% fino al 31 dicembre 2022 e senza tetto Isee (quindi nessun vincolo determinato dal reddito) o al massimo elevato da 25mila a 40mila euro all’anno, anche per le unità immobiliari indipendenti. I partiti della maggioranza di governo avrebbero finalmente trovato un accordo sul cammino del Superbonus che ha visto un forte incremento di richieste e cantieri aperti quest’anno dopo il difficile decollo soprattutto per la complessità degli oneri amministrativi anche se non mancano ancora alcune complessità a partire da quella rappresentati dai prezzari, ovvero la conformità delle spese sostenute rispetto ai lavori eseguiti. Secondo gli ultimi dati dell’Enea, al 30 novembre 2021 l’investimento totale ammesso a detrazione con il Superbonus al 110% era pari a 11,94 miliardi di euro, di cui 8,28 per interventi già conclusi con 10.339 asseverazioni per i condomini e 59.040 per villette e unità indipendenti con 1,82 miliardi di investimenti complessivi ammessi in Lombardia, 980 milioni in Emilia Romagna, 775 in Toscana e 326 nelle Marche. Ma proprio per le villette il 2022 rischiava di essere un anno di interventi a metà con la decisione iniziale del governo, con la Legge di Bilancio, di limitare i lavori al 30 giugno e poi subordinare il bonus ai limiti di reddito. L’accordo raggiunto il 7 dicembre nella maggioranza e al vaglio oggi di un nuovo incontro tecnico in sede di governo con il Mef che dovrebbe fornire le sue indicazioni soprattutto sul fronte delle coperture, e da confermare nel corso dell’iter della Legge di Bilancio in Parlamento, prevede, come sottolineato dal principale fautore del super incentivo, il M5S, la cancellazione al tetto Isee di 25mila euro, per consentire alle persone fisiche di poter effettuare interventi di efficientamento energetico o di messa in sicurezza delle unità unifamiliari, da giugno fino a fine ...
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