Venerdì 26 Aprile 2024

Aggressioni su treni e bus, sciopero di 8 ore venerdì 16. "Dateci la scorta"

L'astensione è stata proclamata dalle sigle sindacali. "Intervenire subito, situazione insostenibile"

Sciopero generale il prossimo 16 dicembre

Sciopero generale il prossimo 16 dicembre

Roma, 13 settembre 2022 - Sciopero nazionale di 8 ore venerdì 16 settembre nel trasporto pubblico locale. Troppe aggressioni su bus, vaporetti e treni. La protesta si infiamma un'altra volta.

A proclamare l'astensione dal lavoro sono state unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro “in considerazione delle violente e reiterate aggressioni a conducenti, controllori, capi stazione, addetti a traghetti e vaporetti, registrate su tutto il territorio nazionale negli ultimi mesi.

Scioperiamo - spiegano le organizzazioni sindacali - di fronte a una situazione intollerabile su cui bisogna intervenire subito. A tutt’oggi non si è registrato alcun intervento a tutela del personale da parte dei datori di lavoro e neanche da parte del legislatore con specifici provvedimenti indirizzati a prevenire e scoraggiare le aggressioni al personale dei mezzi pubblici. Servono provvedimenti immediati - chiedono infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro - in assenza dei quali continueremo con forza a rivendicare la tutela di lavoratori e lavoratrici del trasporto pubblico locale”. 

"Chiediamo la scorta"

Luciano Colacchi, segretario provinciale Faisa Cisal di Roma e Lazio, chiarisce: "Chiediamo la scorta.  Sicuramente nei nodi di scambio tra bus e treni è necessaria la presenza delle forze di polizia. Lo stesso ragionamento vale anche per le linee più a rischio, soprattutto nelle ore notturne". 

Gli orari dello sciopero di venerdì 16 Cisal

Ancora da definire le modalirà dello sciopero. Mentre i sindacati non tengono il conto delle aggressioni. "L'ultima - ricorda il segretario provinciale Faisa Cisal - risale ad appena due giorni fa. La vittima è una collefga macchinista sulla linea ferroviaria Roma-Viterbo". Insomma il mestiere è diventato tra i più pericolosi, anche perché nel settore si scaricano tensioni sociali - come la movida notturna - e tante proteste per i disservizi.