Venerdì 26 Aprile 2024

Rubber valley, futuro sostenibile ed economia circolare

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IL FUTURO SOSTENIBILE delle plastiche, in bilico tra una sempre più estrema necessità di orientamento al riciclo e l’obiettivo di realizzare prodotti innovativi, non solo in termini di prestazioni ma anche di coscienza ambientale. È il tema al centro

del convegno del sistema Qn che, alle ore 18 del 7 luglio a Bergamo, All’Auditorium Confindustria – Kilometro Rosso, vedrà il direttore Sandro Neri (in basso a sinistra) e la neo direttrice di tutte le testate del gruppo Monrif, Agnese Pini (in basso a destra), incontrare i rappresentanti delle realtà istituzionali, produttive e industriali dei distretti della gomma e della plastica. Un appuntamento – realizzato in collaborazione con Bper Banca e Casartigiani – che fa parte del ciclo dedicato alle "Sfide sfide dei territori e dei distretti italiani". All’incontro parteciperà l’assessore lombardo all’Ambiente e clima, Raffaele Cattaneo e vedrà un talk con Matteo dell’Acqua, Ceo ADFlex SPA e Presidente di Yes For Europe, Luca Gotti, direttore territoriale Lombardia Ovest BPER Banca, Giovanni Marseguerra, Pro-Rettore Università Cattolica del Sacro Cuore, Eleonora Rizzuto, presidente e fondatrice di Aisec -Associazione Italiana per lo Sviluppo dell’Economia Circolare che fa parte di ASviS, Paolo Rota, presidente del gruppo Materie Plastiche e Gomma Confindustria Bergamo, Mauro Sangalli, segretario generale di Casartigiani Lombardia e Antonio Sileo, direttore Osservatorio Innov-E dell’Istituto per la Competitività (I-Com) e Fellow Green dell’Università Bocconi Fellow GREEN - Università

Le domande sono chiare. Sostenibilità ed economia circolare quanto stanno modificando le strategie aziendali? Su quali tecnologie innovative si sta investendo maggiormente? Qual è il ruolo della formazione e come lo sviluppo di competenze adeguate in questa fase può accelerare la crescita? "Una filiera responsabile – spiega Matteo Dell’Acqua, Ceo ADFlex e presidente di Yes For Europee – attenta al proprio impatto ambientale non è solo una garanzia per il proprio territorio, ma è soprattutto il primo passo per preservare competitività e innovazione per un settore che già è ai vertici dell’export italiano. Serve però un quadro regolatorio chiaro e stabile" "BPER Banca – commenta Luca Gotti, direttore territoriale Lombardia Ovest BPER Banca – ha da sempre voluto essere presente sul territorio bergamasco e lombardo, mostrando grande vicinanza alle imprese e al loro sviluppo. Il tema della sostenibilità per BPER Banca è molto rilevante. Le politiche ESG, infatti, ci hanno sempre visto protagonisti. Nel piano Industriale, presentato lo scorso 10 giugno a Milano, sono state tracciate le direttrici di sviluppo anche in ambito ESG in un’ottica di creazione di valore condiviso, con azioni e obiettivi concreti per tutte le linee di intervento del piano". "Il tessuto industriale italiano – spiega Giovanni Marseguerra, Pro-Rettore Università Cattolica del Sacro Cuore –, anche in una fase così complessa dello scenario economico globale, sta dimostrando una straordinaria capacità di resilienza e ripresa. La Rubber valley del Sebino ha mostrato nel 2021 tutta la sua forza e capacità di competere a livello globale registrando per il suo export una crescita dell’11.8% rispetto ai livelli pre-pandemici del 2019, pur trovandosi ad operare in un settore, quello della gomma e plastica, che sta attraversando una fase di grande trasformazione".

Sostenibilità vuole dire parlare anche di economia circolare. Come fa Eleonora Rizzuto, presidente e fondatrice di Aisec - Associazione Italiana per lo Sviluppo dell’Economia: "L’economia circolare è una realtà imprescindibile e fondamentale per tutti gli stakeholders in gioco: che siano imprese, enti locali o soggetti municipalizzati, la sostenibilità economica, ambientale e sociale dei suoi processi innovativi rende impossibile non adeguarsi al cambiamento".In prima linea, ovviamente, ci sono le imprese. "Il settore della gomma e plastica – commenta Paolo Rota, presidente del gruppo Materie Plastiche e Gomma Confindustria Bergamo – rappresenta per il nostro territorio un patrimonio di grande importanza ed è uno dei principali a livello nazionale. Da tempo le imprese sono coinvolte nello sviluppo della circular economy e della sostenibilità dei prodotti. Parallelamente, come Confindustria Bergamo ci siamo anche impegnati in progetti di disseminazione culturale, con un’attenzione particolare alle scuole, per contribuire a un corretto approccio sul tema".

"Ci deve guidare l’equilibrio e il buon senso – ragiona Mauro Sangalli, segretario generale di Casartigiani Lombardia – trovando soluzioni che sappiano far convivere sviluppo economico, miglioramento della qualità della vita e tutela ambientale. Una sfida non facile perché parliamo di tre elementi fino a ora poco equilibrati". "Non sempre l’introduzione di eco-innovazioni – spiega infatti Antonio Sileo, Direttore Osservatorio Innov-E dell’Istituto per la Competitività (I-Com) – si traduce in prodotti che sono immediatamente percepiti convenienti e soddisfacenti dai consumatori. Per taluni prodotti, però, il beneficio ambientale – e con esso e l’eco-innovazione che lo genera – si traduce in un concreto vantaggio economico per il consumatore, che peraltro ne ha chiara ed evidente percezione. Il caso degli pneumatici, invece, è un esempio virtuoso e paradigmatico: tanto i prodotti realizzati con specifiche prestazioni ecologiche, quanto i prodotti realizzati con materiali biodegradabili o ancor di più gli pneumatici ricostruiti sono apprezzati e acquistati dai consumatori innanzitutto per la convenienza che offrono".