Venerdì 26 Aprile 2024

Bankitalia, economia dell'Italia "in possibile recessione tecnica"

Tagliate le stime sul Pil dall'1% allo 0,6%. Consumi in calo anche nel quarto trimestre. Investimenti in calo dell'1,1%

Ignazio Visco, governatore Banca d'Italia (ImagoE)

Ignazio Visco, governatore Banca d'Italia (ImagoE)

Roma, 18 gennaio 2019 - Dati allarmanti da Bankitalia. L'economia italiana viaggia verso una "possibile recessione tecnica", avverte Palazzo Koch. In particolare, "dopo che la crescita si era interrotta nel terzo trimestre, gli indicatori congiunturali disponibili suggeriscono che l'attività potrebbe essere ancora diminuita nel quarto trimestre" del 2018. E in questo caso, se si verificasse una simile possibilità, per l'economia del nostro Paese equivarebbe a una recessione tecnica. Così si legge nel bollettino economico della Banca d'Italia. 

TAGLIATE LE STIME DEL PIL - La proiezione centrale della crescita del Pil (italiano, ndr) è pari allo 0,6% quest'anno, 0,4 punti in meno rispetto a quanto valutato in precedenza. "Le proiezioni centrali della crescita nel 2020 e nel 2021 - si legge nel bollettino economico di Bankitalia - sono dello 0,9% e dell'1%, rispettivamente, ma i rischi per la crescita sono al ribasso".

CONSUMI IN CALO - "Nel terzo trimestre i consumi delle famiglie, in graduale rallentamento dall'inizio dell'anno, sono scesi dello 0,1% rispetto al periodo precedente", rivela Bankitalia. "Gli indicatori congiunturali più recenti - si legge nel bollettino - suggeriscono che negli ultimi tre mesi dell'anno l'andamento dei consumi si sarebbe confermato debole, in linea con le più recenti dinamiche del mercato del lavoro". Bankitalia ribadisce inoltre che gli investimenti sono diminuiti dell'1,1% nel terzo trimestre e si aspetta un rallentamento dei piani di investimento delle imprese anche per il complesso del 2019. 

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