Mercoledì 2 Ottobre 2024

Nuova truffa su Booking, come evitarla

Frode della prenotazione annullata, la nuova truffa su Booking a cui fare attenzione

Roma, 10 giugno 2024 – Le truffe online possono seguire l’alternarsi delle stagioni, legandosi di fatto ai portali che più possono interessare i consumatori in un dato periodo dell’anno. Con l’arrivo dell’estate e del periodo delle ferie, l’attenzione dei truffatori è spesso rivolta ai portali di prenotazione online, come Booking, AirBnb e così via. L’utente deve prestare molta attenzione in fase di prenotazione per evitare che i suoi soldi e suoi dati possano essere catturati illegalmente dai malintenzionati.

Nuova truffa su Booking - Crediti iStock Photo
Nuova truffa su Booking - Crediti iStock Photo

La nuova truffa 2024 su Booking

Nel 2024 c’è una nuova truffa che sta interessando il portale Booking, ovvero la cosiddetta frode della prenotazione annullata. A informare gli utenti su questa nuova frode è il portale stesso che avverte dei potenziali rischi di phishing e offre suggerimenti su come tutelarsi.

Il raggiro nei confronti degli utenti avviene seguendo una modalità ben precisa. Tutto inizia con un messaggio che viene inviato nella chat del sito di prenotazioni nel quale si informa l’utente che la sua prenotazione potrebbe essere cancellata a causa di un pagamento rifiutato. I malfattori, più nello specifico, hanno ottenuto accesso alle credenziali dei proprietari dell’appartamento o della camera prenotata, riuscendo così a camuffarsi perfettamente con i clienti. All’interno del messaggio inviato viene riportato un link facendo credere ai malcapitati che cliccando sullo stesso si potrà risolvere la spiacevole situazione che rischierebbe di compromettere la vacanza. Seguendo il link, l’utente viene spinto a effettuare nuovamente il pagamento per sanare la propria posizione, ma in realtà questi soldi finiscono direttamente sul conto dei truffatori, con l’utente che paga di fatto due volte per lo stesso “servizio”. Nessun precedente pagamento, infatti, era stato respinto, con il raggiro che punta tutto sul fare credere al malcapitato di essere in una situazione di svantaggio, quando così non è.

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Riconoscere la frode della prenotazione annullata che avviene su Booking non è sempre facile, ma farlo è fondamentale per evitare il tranello. Sia il messaggio che il sito sul quale si viene indirizzati per effettuare di nuovo il pagamento è perfettamente uguale a quello originale, con gli utenti che possono trovare molto complicato comprendere l’inganno prima di effettuare il pagamento.  

Frode della prenotazione annullata su Booking, come proteggersi

Proteggersi dalla frode della prenotazione annullata è possibile, ma è necessario prestare grande attenzione a tutto ciò che si fa quando si effettua un pagamento online. Il primo metodo di tutela è quello di non cliccare mai su link sospetti che vengono riportati all’interno dei messaggi che ci sembrano essere poco credibili o che invitano a replicare un pagamento. In presenza di url che non convincono, ad esempio, il consiglio è sempre quello di contattare direttamente il gestore del sito internet di riferimento e chiedere maggiori spiegazioni.

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La frode della prenotazione annullata è molto simile ai casi di phishing, truffe contro le quali Booking stesso fornisce un vademecum di comportamento. Il consiglio principale è evitare di fare le cose con leggerezza quando si paga online, avendo cura di prestare attenzione ai dettagli di email o messaggi sospetti ricevuti. Nei messaggi ci sono spesso dei segnali che possono far comprendere il raggiro, come errori grammaticali e la palese volontà del testo di creare un senso di urgenza nell’utente. Fondamentale è poi controllare l’url del link e la mail del mittente. Booking, ad esempio, utilizza solo indirizzi che terminano con booking.com.

Mai e poi mai, inoltre, bisogna cliccare sui link di messaggi sospetti, avendo anche cura di segnalare gli stessi come spam. Molto utile è poi cambiare le password del proprio account di posta elettronica e di booking.com per bloccare sul nascere eventuali tentativi di accesso.