Venerdì 26 Aprile 2024

Mobilità, gli italiani sono sempre più green: a piedi, in bici o coi mezzi pubblici

Secondo la ricerca di Europ Assistance, il 39% degli intervistati dichiara di essere disposto a comprare un veicolo elettrico nei prossimi 12 mesi

Sempre più in bicicletta

Sempre più in bicicletta

Le preoccupazioni economiche e ambientali non mancano. E in uno scenario in continua evoluzione e cambiamento, gli italiani scelgono di muoversi in modo sempre più sostenibile. La prima edizione dell’Auto & Mobility Barometer Europ Assistance rivela, infatti, come sono cambiate le abitudini di mobilità e quali sono le intenzioni future in Italia (e non solo) evidenziando i primi segnali di un cambiamento che si fa sempre più spazio anche all’interno del nostro Paese.

Auto elettriche

Se lungo lo Stivale rimane alto il numero di chi possiede un’auto (97%), allo stesso tempo, ad aumentare, è anche la propensione all’acquisto di veicoli elettrici: il 39% degli intervistati in Italia dichiara di essere disposto a considerare di comprare un veicolo elettrico nei prossimi 12 mesi, anche se permangono le incertezze su costi (per il 55%), ricarica della batteria (32%) e autonomia nei lunghi viaggi (25%).

Monopattino e bicicletta

Dopo la pandemia, infatti, i primi cambiamenti in tema di mobilità si sono fatti sentire: cresce anche il numero di chi sceglie mezzi sostenibili, come il monopattino (26%) o la bicicletta (52%), con valori più alti rispetto alla media. Nel nostro Paese, infatti, è il 67% degli intervistati a dichiarare di possederne almeno una e il 78% di usarla regolarmente. Mentre il 20% degli intervistati a livello europeo (di cui circa 1/3 nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 34 anni) afferma di usare l’e-bike, mezzo già largamente diffuso in Belgio e Germania e che continuerà a crescere molto soprattutto in Italia e Portogallo.

Camminare di più e mezzi pubblici

Ma non solo. In vista del futuro, gli italiani prevedono inoltre di camminare di più, ma anche di utilizzare maggiormente i mezzi di trasporto pubblico, in controtendenza rispetto agli altri Paesi europei. In generale sono, però, ancora molti coloro che si dichiarano riluttanti ad abbandonare definitivamente l’auto di proprietà, seppur si dimostrano fra i più inclini a farlo (41%). A crescere è poi l’interesse per le polizze basate sulla persona. Lo confermano le cifre: se a segnalare una sostanziale differenza rispetto agli altri Paesi europei è la scarsa assicurazione sui mezzi di mobilità sostenibile (bicicletta e micromobilità), il 65% degli amanti delle due ruote si dichiara pronto a farlo e gli abitanti della Penisola sono i più interessati in Europa (53%) alle polizze basate sulla persona che coprono cioè tutti gli spostamenti, indipendentemente dal veicolo usato.

Le assicurazioni

I servizi considerati più importanti sono l’assistenza stradale e il veicolo sostitutivo: in Italia rispettivamente l’87% e l’84%, seguiti dal tracking del veicolo rubato (81%, al di sopra della media europea).

Numeri inferiori, invece, per quanto riguarda l’assistenza stradale, dove gli italiani sono popolazione che ha sperimentato meno delle altre (solo il 31%). Al contrario, va forte invece l’interesse per il pick-up & delivery, il servizio che prevede il ritiro e la riconsegna a domicilio del veicolo in caso di malfuzionamento, cambio gomme o manutenzione.

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