Stefania Pompili 

NELL’ULTIMO ANNO ha assunto 307 persone in ambito Stem. La maggior parte (il 62%) under 30 e per il 35% donne. E intende continuare ad assumere anche nei prossimi mesi. Soprattutto fra i giovani e, in particolare, nelle professioni Stem. "Le più richieste e le più difficili da trovare, vista anche l’attuale fase congiunturale", sottolinea Stefania Pompili, amministratrice delegata di Sopra Steria Italia, azienda leader nella trasformazione digitale. Con 47mila dipendenti in 30 Paesi, alla fine del 2021 ha generato ricavi per 4,7 miliardi di euro ed è tuttora in crescita. "La nostra è un’azienda a matrice francese leader in Europa", precisa ancora Pompili. "Nel corso degli anni è diventata un partner privilegiato per i grandi clienti impegnati nell’attuazione del loro percorso di trasformazione digitale. Sopra Steria, infatti, è uno dei leader europei della consulenza, dei servizi digitali e dello sviluppo di software e aiuta i suoi clienti durante il loro percorso di trasformazione digitale per ottenere vantaggi tangibili e sostenibili. Fornisce, inoltre, soluzioni end-to-end per rendere le grandi aziende e organizzazioni più competitive combinando una conoscenza approfondita di una vasta gamma di settori, di attività e tecnologie innovative con un approccio pienamente collaborativo". Le vostre risorse in Italia? "Nel nostro Paese Sopra Steria dà lavoro complessivamente a circa 1.000 persone e genera un fatturato di 84,2 milioni di euro (dato del 2021) in crescita rispetto ai 56 milioni di euro del 2016. Sopra Steria opera sul mercato italiano attraverso le sue sedi di Assago, Roma, Collecchio, Padova, Ariano Irpino e Pozzuoli". Lo sviluppo dell’azienda è accompagnato anche da un aumento dei livelli occupazionali? "Poniamo, da sempre, le persone al centro della nostra attività. L’azienda è basata sulle persone che sono state le protagoniste della nostra crescita. Nel corso del 2021 abbiamo assunto 307 collaboratori in Italia prevalentemente in ambito Stem. I giovani rappresentano la maggior parte dei nuovi assunti. Nel 2023 contiamo di assumere oltre trecento professionisti, soprattutto giovani, continuando a investire anche sui territori, al Sud". Le assunzioni in ambito Stem sono le più difficili da effettuare. "Siamo consapevoli di dover affrontare tutte le complessità di questa fase congiunturale. Queste figure professionali non sono facilmente reperibili sul mercato; per questo abbiamo deciso di diversificare le assunzioni: per il 70% saranno Stem e per il 30% riguarderanno candidati che hanno terminato altri tipi di percorsi accademici". Quali figure professionali intendete inserire nel vostro organico? "Soprattutto profili tecnici di analisi di programmazione e competenze sul mondo dei dati, sia componente tecnologica che data scientist. Inseriremo inoltre profili business analyst e figure specializzate nel mondo dell’e-commerce. E, ancora, figure di PMO, CRM specialist e UX expert". Avete previsto appositi percorsi formativi per migliorare le competenze Stem degli assunti? "Abbiamo un’academy interna. I neo assunti affrontano un percorso formativo che dura tra le sei e le otto settimane e successivamente vengono inseriti in progetti specifici con l’approccio training on the job. Al termine del periodo di inserimento, li confermiamo a tempo indeterminato individuando sia le hard che le soft skill che permetteranno loro di esprimersi al meglio nel proprio ruolo".

Economia

Stefania Pompili, ad di Sopra Steria Italia, spiega i programmi di sviluppo della multinazionale
francese nel nostro Paese: ricercati soprattutto giovani da inserire nelle professioni Stem
di Vittorio Bellagamba



NELL’ULTIMO ANNO ha assunto 307 persone in ambito Stem. La maggior parte (il 62%) under 30 e per il 35% donne. E intende continuare ad assumere anche nei prossimi mesi. Soprattutto fra i giovani e, in particolare, nelle professioni Stem. "Le più richieste e le più difficili da trovare, vista anche l’attuale fase congiunturale", sottolinea Stefania Pompili, amministratrice delegata di Sopra Steria Italia, azienda leader nella trasformazione digitale. Con 47mila dipendenti in 30 Paesi, alla fine del 2021 ha generato ricavi per 4,7 miliardi di euro ed è tuttora in crescita. 
"La nostra è un’azienda a matrice francese leader in Europa", precisa ancora Pompili. "Nel corso degli anni è diventata un partner privilegiato per i grandi clienti impegnati nell’attuazione del loro percorso di trasformazione digitale. Sopra Steria, infatti, è uno dei leader europei della consulenza, dei servizi digitali e dello sviluppo di software e aiuta i suoi clienti durante il loro percorso di trasformazione digitale per ottenere vantaggi tangibili e sostenibili. Fornisce, inoltre, soluzioni end-to-end per rendere le grandi aziende e organizzazioni più competitive combinando una conoscenza approfondita di una vasta gamma di settori, di attività e tecnologie innovative con un approccio pienamente collaborativo". 
Le vostre risorse in Italia? 
"Nel nostro Paese Sopra Steria dà lavoro complessivamente a circa 1.000 persone e genera un fatturato di 84,2 milioni di euro (dato del 2021) in crescita rispetto ai 56 milioni di euro del 2016. Sopra Steria opera sul mercato italiano attraverso le sue sedi di Assago, Roma, Collecchio, Padova, Ariano Irpino e Pozzuoli". 
Lo sviluppo dell’azienda è accompagnato anche da un aumento dei livelli occupazionali? 
"Poniamo, da sempre, le persone al centro della nostra attività. L’azienda è basata sulle persone che sono state le protagoniste della nostra crescita. Nel corso del 2021 abbiamo assunto 307 collaboratori in Italia prevalentemente in ambito Stem. I giovani rappresentano la maggior parte dei nuovi assunti. Nel 2023 contiamo di assumere oltre trecento professionisti, soprattutto giovani, continuando a investire anche sui territori, al Sud". 
Le assunzioni in ambito Stem sono le più difficili da effettuare. 
"Siamo consapevoli di dover affrontare tutte le complessità di questa fase congiunturale. Queste figure professionali non sono facilmente reperibili sul mercato; per questo abbiamo deciso di diversificare le assunzioni: per il 70% saranno Stem e per il 30% riguarderanno candidati che hanno terminato altri tipi di percorsi accademici". 
Quali figure professionali intendete inserire nel vostro organico? 
"Soprattutto profili tecnici di analisi di programmazione e competenze sul mondo dei dati, sia componente tecnologica che data scientist. Inseriremo inoltre profili business analyst e figure specializzate nel mondo dell’e-commerce. E, ancora, figure di PMO, CRM specialist e UX expert". 
Avete previsto appositi percorsi formativi per migliorare le competenze Stem degli assunti? 
"Abbiamo un’academy interna. I neo assunti affrontano un percorso formativo che dura tra le sei e le otto settimane e successivamente vengono inseriti in progetti specifici con l’approccio training on the job. Al termine del periodo di inserimento, li confermiamo a tempo indeterminato individuando sia le hard che le soft skill che permetteranno loro di esprimersi al meglio nel proprio ruolo". 
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"Le persone al centro Investiamo sui territori"

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