Mercoledì 24 Aprile 2024

Coesione sociale e crescita green Così Bcc Iccrea guarda al territorio

IL GRUPPO BCC Iccrea detiene la vocazione di essere un gruppo bancario cooperativo, costituito da 120 BCC, presenti in tutto il Paese, che oltre ad essere al servizio dei territori, delle famiglie e imprese, persegue anche la cultura della sostenibilità e quindi dell’integrazione dei fattori ESG dell’Onu. "L’articolo 2 dello Statuto del Credito Cooperativo - spiega Pietro Galbiati (nella foto), vicedirettore generale di Iccrea Banca - afferma che ogni BCC si impegna, tra le altre cose, a beneficio della coesione sociale e della crescita responsabile e sostenibile del territorio in cui opera".

Qual è nell’ambito della sostenibilità il ruolo di Iccrea Banca rispetto alle BCC aderenti al Gruppo?

"Il nostro obiettivo è di accompagnare le 120 BCC nell’assolvere questo impegno. A tal riguardo, il Gruppo nel 2021 ha incrementato la propria azione sul fronte della sostenibilità e definito il Piano di sostenibilità 22-24, integrato nel Piano Strategico triennale di Gruppo, che contempla 13 macro-obiettivi e 74 target lungo i 3 driver di sostenibilità (E, S e G)".

A che punto è il piano di sostenibilità partito a novembre 2021?

"Il piano è nella fase di avvio e sono in via di attivazione tutte le iniziative previste. Tra queste, il supporto allo sviluppo sostenibile e alla trasformazione digitale del tessuto territoriale, l’adozione di metriche eco-compatibili per il funding verso le PMI e l’integrazione dei parametri di sostenibilità nei portafogli di investimento dei risparmi della clientela. In particolare, gli impegni del Gruppo si muovono a sostegno del territorio con iniziative di microcredito, di lotta all’usura e a beneficio del terzo settore, accanto allo sviluppo di progetti di comunità energetiche in sinergia con le BCC. Infine, la riduzione delle emissioni del Gruppo".

Qual è il valore aggiunto di questa strategia sui territori dove operano le BCC?

"È quello di raggiungere, sensibilizzare e supportare il cambiamento culturale, di stile di vita e dei processi di lavoro di chi vive e opera sui territori e mi riferisco principalmente a famiglie e PMI che sono i nostri clienti di riferimento. Soprattutto riteniamo che le PMI abbiano la necessità di assimilare in fretta i fattori di cambiamento, che saranno un elemento di competitività e di selezione sul mercato, e agire di conseguenza".

Un impegno significativo riguarda proprio l’affiancamento alle Pmi per la transizione sostenibile?

"Il progetto nasce sia in ragione della tipologia della clientela tipica del Gruppo, le Pmi, sia dall’esigenza di garantire l’avvio del percorso di "evoluzione del portafoglio creditizio" attraverso un’azione volta a incrementare il livello di maturità dei nostri clienti sulla E, S e G. Gli elementi chiave del progetto sono pertanto: informazione e formazione, analisi di posizionamento ESG e piano di evoluzione e quindi supporto finanziario e consulenza. Questi tre step sono parti integranti di un cammino da avviare e consolidare sul territorio".