Venerdì 26 Aprile 2024

La Cisac: col digitale crescono le royalties

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NEL 2021 LA RACCOLTA di royalties per i creatori delle opere di tutti i repertori è tornata a crescere raggiungendo i 9.6 miliardi di euro con un incremento rispetto al 2020 del 5,8%. Questo grazie anche a una proliferazione degli abbonamenti streaming che ha regalato un’impennata del 27.9% al versamento dei diritti digitali. Nonostante questo, la raccolta totale del 2021 rimane inferiore del 5.3% rispetto a quella del 2019. A rivelarlo è il Global Collections Report 2022 pubblicato da Cisac, la Confederazione Internazionale delle Società degli Autori e Compositori, confermando l’Italia al sesto posto nel network internazionale per volume di raccolta del diritto d’autore. "Nonostante i primi segnali di ripresa del settore, siamo ancora lontani dai numeri del periodo pre-pandemia e la crisi economica internazionale causata anche dalla tragedia della guerra in Ucraina continua a creare serie difficoltà per la complessità della situazione", spiega il direttore generale della Siae, Gaetano Blandini (nella foto in basso). "È un periodo di grandi cambiamenti e gli esiti sono difficilmente prevedibili. L’era digitale ha impresso negli ultimi anni e continuerà a imprimere in futuro enormi accelerazioni e trasformazioni nelle nostre vite in generale e in particolare nel settore della creatività. Per questo motivo, nel contesto di un mercato sempre più globale e digitale, la tutela del diritto d’autore rappresenta l’unica garanzia per poter continuare a creare".

Con una raccolta di 8.483.000 euro, la musica è stato l’unico settore del digitale ad aver registrato una crescita nel 2021. Un balzo con segno positivo del 7,2%. Gli altri, infatti, sono tutti calati, a cominciare dal settore quello delle opere teatrali, liriche e drammatiche che ha patito un crollo del 13,8%, fermandosi a soli 89 mila euro. L’audiovisivo, dal canto suo, ha registrato una perdita del 2,8%, le opere letterarie del 3,9% e le arti figurative dell’1,2%. "Le royalties digitali raccolte dalle società di Cisac stanno crescendo in modo impressionante, ma il mercato dello streaming è ancora un business incompleto sul versante della garanzia agli autori di un giusto reddito", dice Bjorn Ulvaeus degli Abba nei panni di presidente di Cisac. "Gran parte delle informazioni necessarie a identificare e remunerare i creatori delle opere, una volta che queste sono caricate sui servizi di streaming, sono incomplete o mancanti".

An. Spi.