Mercoledì 24 Aprile 2024

Finvacchi investe su Pmi e finanza Patrimonio +34,2%

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FRATELLI coltelli. D’oro. La rottura con il fratello Gianluca, infatti, ha avuto un impatto decisamente positivo sulle tasche di Bernardo Vacchi (nella foto sopra). Lo confermano i conti della sua holding di investimenti, Finvacchi, che ha approvato la prima semestrale dopo la separazione finanziaria dei rampolli della nota famiglia imprenditoriale bolognese con un valore netto degli asset in portafoglio di oltre 148 milioni e un patrimonio in crescita del 34,2%. Un risultato reso possibile grazie a reinvestimenti in ulteriore rafforzamento patrimoniale da parte di Bernardo Vacchi, che predilige una strategia finanziaria a leva molto ridotta. Costituita dopo la scissione nel dicembre 2021 di Cofiva Holding, fino ad allora cassaforte comune dei due fratelli, Finvacchi ha un portafoglio strutturato secondo una strategia duale che vede due aree suddivise in partecipazioni industriali in Pmi di controllo o di governance attiva, con focus nei settori meccanico, digitale, bancaservizi finanziari ed entertainment, e partecipazioni finanziare prevalentemente in pacchetti azionari con focus digital transformation, equity growth ed esg e in obbligazioni subordinate Tier 2 quotate.

Fra le operazioni finanziarie più rilevanti, il pre Ipo di Technoprobe a febbraio 2022, dove Finvacchi è stata fra i principali investitori privati. Poi il co-investimento, insieme a Sri Group di Giulio Gallazzi, in Banca del Fucino Gruppo Banca Igea e Fucino Green (piattaforma per la transizione energetica), l’acquisizione di portafogli Utp a collaterale Real Estate di qualità con destinazioni residenziale (Milano e Riccione), sportivo (Bologna) e alberghiero (Bologna e Riccione). Il portafoglio equity, inoltre, è rafforzato con posizioni su Global Big Tech quali Qualcomm, Cummins, Nextera e Amazon, titoli con trend in questi mesi molto positivi. Fra le partecipazioni industriali, il turn around e rilancio di Boato International di Monfalcone, Pmi leader mondiale nel settore nicchia delle macchine automatiche per la produzione di membrane bituminose per il settore costruzioni.

"Finvacchi ha saputo fin da subito ben selezionare progetti di investimenti e timing di ingresso negli stessi – spiega Bernardo Vacchi –. Forti della collaborazione stretta con Sri Group, abbiamo dedicato un team di analisti molto bravi che analizzano, valutano e individuano opportunità di interesse. Siamo sulla strada giusta per diventare un player di investimento sempre più significativo nel panorama dei Family Office nazionali".

Andrea Ropa