Mercoledì 24 Aprile 2024

Dalla "carne dei poveri" la metà del fatturato

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SONO TRA i primi legumi ad essere stati coltivati e consumati dall’uomo, e per questo diffusi in tutto il mondo. Amatissime in Italia, le lenticchie sono legate a decine di tradizioni locali, come quella di Capodanno, occasione in cui mangiarne è di buon auspicio, simbolo di ricchezza e prosperità. In Italia le lenticchie rappresentano il 51,5% del mercato dei legumi secchi. Nel periodo natalizio toccano il picco delle vendite, infatti nel solo mese di dicembre le vendite sul totale annuo incidono per il 25%. Le lenticchie, da sempre considerate la "carne dei poveri" perché molto nutrienti, sono coltivate in tutto il mondo, vantando un’incredibile biodiversità e essendo oggetto nel tempo di una importante selezione da parte dell’uomo. È da questo concetto che è nato l’impegno di Select, specialista nella miscelazione dei legumi, che fa della selezione delle migliori materie prime, unita al controllo del processo di lavorazione, uno dei suoi principi fondanti.

Le lenticchie da sole rappresentano circa il 50% del fatturato aziendale e si dividono in prodotti provenienti da filiera 100% italiana e particolari varietà selezionate dai maggiori produttori del mondo come Canada e Usa. Proprio nella linea "Selezioni dal Mondo", le Lenticchie Medie, prodotto storico dell’azienda campana, secondo Nielsen sono la referenza in assoluto più venduta in Italia nella categoria Legumi, incluse anche le private label. Select inoltre sceglie lenticchie da filiera 100% italiana per la sua linea "Selezioni dall’Italia", confezionata nell’innovativo Eco Pack realizzato in materiale compostabile e biodegradabile, totalmente smaltibile nella frazione organica. In questo modo, fanno sapere a San Giuseppe Vesuviano, l’azienda dimostra il suo crescente impegno nella tutela dell’ambiente e del territorio italiano.

Grande attenzione è rivolta alla valorizzazione delle colture locali, come nel caso delle Lenticchie dell’Alta Murgia, raccolte tra la Puglia e la Basilicata, zona vocata che dona a questo piccolo legume caratteristiche organolettiche uniche.

. A. Pe.